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Numana, maxi controlli dei carabinieri contro gli abusivi

La maxi operazione “Estate sicura” dei carabinieri, coordinati dal comando osimano, contro gli abusivi sulle spiagge di Numana ha portato a sequestri di merce e a una denuncia. Tante altre sono scattate in queste ore nel comprensorio

NUMANA e LORETO – La maxi operazione “Estate sicura” dei carabinieri, coordinati dal comando osimano, contro gli abusivi sulle spiagge di Numana ha portato a sequestri di merce e a una denuncia. I militari hanno sequestrato 113 paia di occhiali, di cui 67 con marchi falsificati, e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione ed esercizio abusivo dell’attività commerciante di venditore ambulante senza autorizzazione D.A., 31enne nato in Bangladesh. Durante l’esecuzione del servizio mirato alla prevenzione e repressione di illeciti in tema di abusivismo commerciale contro i vu cumprà e i molestatori di bagnanti, i carabinieri di Numana si sono confusi tra i turisti in abiti civili riuscendo a sorprendere l’extracomunitario nello stabilimento balneare “La spiaggiola” mentre esercitava la vendita ambulante di occhiali da sole, alcuni dei quali recanti marchi contraffatti di varie griffe. Alla vista dei militari che gli avevano intimato di fermarsi, ha tentato di sottrarsi al controllo dandosi alla fuga a piedi. Raggiunto è stato multato per cinquemila euro per aver esercitato la vendita ambulante dei manufatti senza la licenza.

Si è presentato ai carabinieri della stazione di Loreto il 18 luglio scorso invece facendosi arrestare per evasione un marocchino. Ha detto che non sopportava più il rapporto con la moglie loretana, con cui viveva separato in casa e da cui era perseguitato giornalmente, preferendo il carcere alla casa e a lei. I carabinieri hanno arrestato, in esecuzione del provvedimento di sospensione cautelare di misura alternativa emesso il 23 luglio dall’Ufficio di sorveglianza di Ancona, il pluripregiudicato E.K., 51 anni. Sottoposto alla detenzione domiciliare, dove stava espiando la pena definitiva di undici mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti commesso nella provincia di Perugia nel 2015, è stato recluso nella Casa circondariale di Montacuto.

Fermati per furto aggravato F.R.C.I., rumeno di 21 anni residente a Loreto, G.D.E.Y., nato nella Repubblica Dominicana e residente ad Ancona, 22 anni, e P.F., nato a Lucera, coetaneo residente a Loreto. Individuati attraverso accertamenti indiretti e immagini estrapolate da impianti di videosorveglianza pubblici e privati, il 13 maggio, previa forzatura della porta d’ingresso, si erano introdotti nel bar “Miccio” di Loreto da dove hanno asportato alcune bottiglie di vino. Gli stessi avrebbero commesso altri tre furti il 13 maggio, l’8 e il 27 giugno ai danni del negozio di souvenir “Ricordi di Loreto”, rubando il denaro contenuto nella cassa e una cornice per un valore complessivo di 250 euro.

A Castelfidardo i carabinieri hanno tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di detenzione domiciliare emessa dal tribunale di sorveglianza di Ancona il 6 giugno per detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il pregiudicato fidardense A.J., 29 anni, tossicodipendente. Il giovane è stato tradotto in regime di detenzione domiciliare nella propria abitazione, dove dovrà espiare la pena di un anno e tre mesi di reclusione per il reato commesso a settembre 2016 a Castelfidardo.

Denunciato per guida in stato di ebrezza alcolica e rifiuto di sottoporsi all’accertamento alcolemico un giovane di origine indiana identificato per K.L.R., cameriere di 32 anni. Guidava la sua Fiat Stilo alle Grotte di Loreto in evidente stato di ebrezza alcolica, sbandando più volte e riuscendo a fermarsi sulla rotonda. Poi si è rifiutato di sottoporsi al test alcolemico. Deferita anche C.M., osimana di 40 anni, che sulla sua Fiat ha provocato un incidente stradale con feriti lungo via XXV Aprile di Castelfidardo. La donna, sottoposta all’accertamento etilometrico, è risultata positiva per il valore illegale, ben oltre il limite consentito, pari a 2,36 grammi per litro. Si è beccato la stessa denuncia B.N., 19enne residente a Castelfidardo, che il 15 luglio sulla sua Opel Corsa lungo via Manzoni di Loreto è rimasto coinvolto in un incidente, positivo all’accertamento alcolemico per 1,39 grammi per litro. Deferito poi per detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti T.E., 32enne, osimana, che controllata dai miliari in via Molino Mensa a Osimo sulla sua Fiat 600 è stata trovata in possesso di due involucri con 13 grammi di marijuana. A casa aveva altri 11,3 grammi della stessa sostanza e 2,8 di hashish acquistati all’hotel House di Porto Recanati.

A Numana, in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa il 20 luglio, è stato arrestato il pluripregiudicato M.S, nato a Quartu Sant’Elena, 40enne che ha violato ripetutamente l’ordinanza del tribunale di Ancona datata 23 giugno di obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria perché ritenuto l’autore del furto avvenuto in Numana lo scorso 7 luglio nella chiesa del “Cristo Re”. L’uomo adesso si trova ai domiciliari a Sirolo.

Deferita per stalking L.S., 47enne della Repubblica Ceca: dopo la denuncia sporta il 14 luglio da una coppia di coniugi di Numana, i carabinieri hanno accertato che la donna, vicina di casa dei denuncianti, fin dall’inizio del 2018 a oggi, ha portato avanti una condotta persecutoria nei loro confronti, con ingiurie, minacce e molestie anche a mezzo Facebook, tali da instaurare uno stato ansioso e di timore per la propria incolumità e dei familiari. I carabinieri hanno richiesto all’autorità giudiziaria l’emissione di una misura cautelare idonea.