OSIMO – M.M., 43enne residente a Osimo, è stato arrestato ieri sera, 4 giugno, alla Vescovara di Osimo dagli agenti del Commissariato locale per resistenza e lesioni nei confronti di un agente dello stesso commissariato e denunciato per guida in stato di ebbrezza con conseguente ritiro della patente. Stamattina, 5 giugno, la direttissima per la convalida dell’arresto al tribunale di Ancona.
Erano le 20 di ieri quando sono arrivate diverse chiamate al centralino di Polizia per segnalare una Citroën C3 che procedeva in maniera pericolosa. Il veicolo aveva danneggiato un cancello di un’abitazione privata in via Bandini e poco dopo un’altra macchina che transitava in via Coppi.
A causa dell’urto con la cancellata, la macchina aveva perso il fascione paraurti anteriore e la targa in via dello Sport. Proprio in quella via una pattuglia in servizio ha intercettato l’auto con due uomini a bordo poco dopo. Hanno dovuto fare marcia indietro infatti dopo essersi accorti del distacco del paraurti e della targa ma hanno trovato gli agenti ad aspettarli.
Erano in stato di alterazione, probabilmente per aver assunto troppo alcol. I poliziotti hanno sottoposto il conducente all’etilometro, risultato positivo per 2 grammi di alcol per litro. Così hanno anche sequestrato il mezzo, dato che l’uomo era anche il proprietario del veicolo, ma lo stesso, proprio perché ubriaco, dopo aver raccolto da terra due bottiglie di vetro e averle spaccate, ha iniziato a inveire contro i poliziotti.
Dopo una violenta colluttazione l’uomo è stato bloccato, ammanettato e condotto in commissariato. Un agente è dovuto ricorrere alle cure dei medici del Pronto soccorso di Osimo ed è stato giudicato guaribile nel giro di dieci giorni. Il 43enne ha diversi precedenti sia per reati contro il patrimonio che per la cessione di stupefacenti e contro la persona. Non era la prima volta che veniva sorpreso alla guida in stato di ebbrezza, fatto che gli era costato la sospensione della patente per un lungo periodo.