PERGOLA – Un chilo di cocaina che doveva rifornire l’entroterra tra Pergola e Cagli. Tutto nascosto dentro il cruscotto dell’auto. In particolare nel vano del navigatore. Un arresto da parte dei carabinieri della compagnia di Fano supportati dalle stazioni di Cagli e Pergola.
L’operazione Prius nasce da un’intensificazione dei controlli e a uno dei tanti posti di blocco a Pergola è incappata una Dacia Duster con a bordo R.C. un fabbro di 55 anni originario di Sinopoli ma residente da tempo a Frontone.
L’uomo si è mostrato molto agitato e i carabinieri hanno voluto approfondire il controllo. Anche perchè dall’auto si sentiva un forte odore di caffè con tanto di chicchi sparsi nel pianale. I militari hanno incalzato l’uomo che non ha fornito motivi convincenti rispetto alla presenza di caffè. Così da una seconda perquisizione è emerso che il cruscotto era allentato.
L’auto è stata portata in caserma dove i carabinieri hanno smontato il cruscotto e hanno scoperto un vano ricavato dallo spazio dove solitamente viene montato il navigatore. All’interno c’era un involucro contenente caffè al cui interno c’era un panetto di cocaina. La droga era avvolta in numerosi strati di cellophane e da una guaina di gomma. Era circa un chilo di cocaina, che secondo i primi rilievi sembra avere un livello di purezza molto elevato. Avrebbe permesso la confezione di migliaia di dosi per un guadagno di centinaia di migliaia di euro. Il caffè serviva per disorientare eventuali perquisizioni di cani antidroga.
Anche la casa dell’uomo è stata perquisita e i carabinieri hanno trovato un fucile senza matricola illegalmente detenuto. L’uomo è stato arrestato per spaccio e detenzione illegale di arma. Ora è in carcere in attesa dell’udienza di convalida.