PESARO – Anelli, cover di telefonini, prodotti di biogiotteria. Tutti senza etichetta di conformità e dunque potenzialmente pericolsi. Maxi sequestro della Guardia di Finanza di Pesaro, che ha tolto dal mercato 40.000 pezzi di piccola bigiotteria, accessori di
abbigliamento, per un valore complessivo di 22 mila euro.
Un’operazione per il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale.
La maggior parte della merce sequestrata tra Pesaro e Gabicce era priva dei requisiti minimali di sicurezza previsti dalla normativa a tutela dei consumatori. In un caso, il sequestro è stato nei confronti di un venditore senza autorizzazioni.
Ben 35.922 oggetti di bigiotteria, in vendita al pubblico in un negozio a Gabicce Mare, erano privi delle informazioni essenziali relative alla natura, qualità ed origine dei prodotti, elementi utili a determinare, tra l’altro, la presenza di materiale o sostanze dannose all’uomo. Si tratta di un punto vendita gestito da uno straniero.
Le Fiamme Gialle hanno contestato violazioni amministrative che prevedono sanzioni anche fino a 25.800 euro. L’operazione rientra nel quadro delle attività svolte dalla Guardia di Finanza a contrasto della commercializzazione di prodotti che possono essere pericolose per la sicurezza e la salute del consumatore e danneggiare le imprese che operano sul mercato rispettando le regole.