PORTO RECANATI – Più di un chilo di eroina sequestrato, 4 persone denunciate e scoperta anche una discarica abusiva a cielo aperto. È questo il bilancio del maxi blitz compiuto nella giornata di ieri, martedì 19, all’Hotel House di Porto Recanati dai carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, guidati dal Maggiore Enzo Marinelli. Un’attività eseguita nell’ambito di una operazione congiunta con i militari dell’Arma del Comando provinciale di Macerata, del Gruppo Forestale di Macerata, del Nucleo Cinofili di Pesaro, del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata con il supporto di un elicottero del 5 Nec di Pescara che ha controllato la zona dall’alto.
Un grande dispiegamento di forze che ha impegnato circa 46 carabinieri nell’ambito di una attività di contrasto all’immigrazione clandestina, allo spaccio di sostanze stupefacenti e ai reati in genere. I militari dell’Arma, oltre a controllare il piazzale del condominio multietnico hanno passato al setaccio anche i casolari disabitati che si trovano nelle vicinanze.
Nel corso dell’irruzione all’interno del condominio, i carabinieri hanno controllato 25 appartamenti dei quali 6 sono stati passati al setaccio e hanno identificato 95 persone tra le quali 2 stranieri irregolari gravati da ricorsi amministrativi da parte delle questure di Napoli e Ravenna per il conseguimento dell’asilo politico. Nella scala antincendio del settimo piano erano nascosti 104,5 grammi di eroina che però non sono sfuggiti all’occhio dei militari.
Nel piazzale esterno invece sono state trovate aree di sversamento e 2 auto prive di copertura assicurativa che i carabinieri hanno posto sotto sequestro, mentre nelle aree adiacenti al parcheggio condominiale (una cinquantina di metri a nord e 150 metri a sud ovest) è stata trovata una discarica a cielo aperto, dove erano ammassati rifiuti abbandonati e auto fuori uso. Frigoriferi, pensili da cucina, pneumatici, c’era un po’ di tutto. I militari hanno denunciato il legale responsabile del parcheggio per deposito incontrollato di rifiuti.
La vasta operazione ha portato anche al deferimento all’Autorità Giudiziaria di un 34enne tunisino senza fissa dimora per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: l’uomo è stato infatti trovato in possesso di 1 grammo di hashish diviso in due dosi pronte per essere cedute.
Dal controllo delle attività commerciali presenti nel palazzone i militari hanno multato per quattromila e 500 euro e denunciato il titolare di un supermercato per omessa vigilanza sanitaria sui dipendenti, omessa formazione sulla sicurezza e sull’informazione circa i rischi connessi all’attività lavorativa, oltre che per aver installato nel negozio un impianto di video sorveglianza non autorizzato.
Il titolare di un alimentari è stato invece multato per mille e 500 euro perché nella sua attività i carabinieri hanno trovato e sequestrato 10 chili di carne ovina priva della rintracciabilità.
Per gli stessi reati i militari hanno multato il titolare di un bar per 6 mila e 200 euro. Nel locale i carabinieri hanno rilevato anche carenze igenico sanitarie, per le quali hanno inviato una segnalazione all’Asur, e l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per non aver eseguito la valutazione dei rischi.
«Continua l’azione di contrasto alla illegalità presso l’hotel house – ha commentato il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo – Me ne rallegro e mi congratulo con le forze dell’ordine per quello che fanno».