PESARO – Rissa in viale Trieste, una zuffa di circa 50 giovani. Botte, pugni e insulti tra pesaresi e fanesi in fazioni contrapposte.
È successo alle 3,30 della notte di Ferragosto nella zona di Ponente, vicino a dei locali dove si radunano spesso i giovani.
I contorni sono al vaglio della Polizia, ma pare che tutto sia partito per futili motivi. Forse qualche sfottò legato alla storica rivalità fra le due città della costa.
Ma dagli insulti reciproci, gli sguardi di sfida, gli animi si sono scaldati finchè i due gruppi si sono spostati in viale Trieste dove è iniziata la rissa. Non sarebbero state risparmiate neppure delle ragazzine. Momenti concitati con urla, botte, pugni, schiamazzi. Il rumore è stato sentito in alcuni hotel della zona. Così sono partite le chiamate d’allarme alla Polizia che è intervenuta in zona.
Prima dell’arrivo degli agenti il fuggi fuggi generale per evitare di finire in Questura. Gli agenti hanno ascoltato alcuni testimoni e hanno avviato le indagini.
Nessuno per fortuna dovrebbe aver riportato ferite gravi perché non risultano ragazzi ricoverati al pronto soccorso.
La sera successiva i poliziotti si sono presentati con tre mezzi in viale Trieste. Hanno informazioni sulla rissa della sera precedente. Hanno sentito persone nei locali e un gruppo di ragazzi che sta in compagnia nella zona per cercare di ricostruire l’accaduto.
Si tratta della seconda rissa in pochi giorni. A inizio settimana un alterco tra ragazzini iniziato in spiaggia è degenerato in strada non lontano dal Mercure Hotel, l’ex Cruiser. Almeno quattro i giovanissimi coinvolti, tutti italiani, che all’arrivo della polizia sono però scappati. Uno dei coinvolti, pare per difendersi, ha preso una bottiglia di birra e ha colpito in testa un coetaneo che ha cominciato a sanguinare copiosamente.
Sul posto la Polizia, ma anche in questo caso un fuggi fuggi per evitare denunce.