Attualità

Sassoferrato: vuole raccogliere fichi, ma perde l’equilibrio. Soccorso dall’eliambulanza

Ieri pomeriggio, 7 luglio, intorno alle 19, un 64enne residente a Sassoferrato ha vissuto una brutta avventura che per fortuna si è risolta, nel migliore dei modi possibili, considerando la dinamica dell'accaduto

Eliambulanza
Eliambulanza

SASSOFERRATO – Voleva raccogliere dei fichi, ma ha perso l’equilibrio scivolando per circa tre metri. Paura per un 64enne di Sassoferrato che, però, se la caverà con una prognosi di circa un mese a causa di una sospetta frattura a una gamba. Pronto l’intervento dei soccorritori, con l’immediato trasporto – tramite eliambulanza – al presidio regionale Torrette di Ancona.

Ieri pomeriggio, 7 luglio, intorno alle 19, un 64enne residente a Sassoferrato ha vissuto una brutta avventura, risoltasi – per fortuna – bene. L’uomo si è avvicinato a una pianta per raccogliere dei fichi. Tanta è stata la voglia che ha deciso di arrampicarsi per poter prendere i frutti più maturi. Facendo, così, però, ha improvvisamente perso l’equilibrio. È caduto, scivolando in un fosso per circa tre metri, prima di riuscire ad aggrapparsi a un’altra pianta.

L’episodio è avvenuto in zona Castello, non distante dall’ospedale di Comunità Sant’Antonio Abate di Sassoferrato. Il 64enne, sempre cosciente e lucido seppur dolorante, ha provato da solo a risalire. Ma ogni tentativo si è rivelato vano. Non si è perso d’animo ed egli stesso ha allertato i soccorsi.

Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 dell’ospedale di comunità della città sentinate. I medici hanno raggiunto l’uomo e, insieme, lo hanno aiutato a risalire dal fosso. Un’operazione delicata, che ha richiesto un po’ di tempo, cercando sempre di fare attenzione alle condizioni di salute del ferito.

Considerata la dinamica e l’età dell’uomo, si è deciso di chiedere l’ausilio dell’eliambulanza Icaro 2 di base a Fabriano. Quest’ultima è prontamente arrivata nel luogo dell’incidente, atterrando poco distante. Il 64enne è stato caricando e trasportato al presidio ospedaliero regionale Torrette di Ancona.

Una volta giunto al nosocomio del capoluogo dorico è stato sottoposto a tutti gli esami strumentali del caso. Alcuni traumi, escoriazioni e sospette fratture alle gambe. Dopo qualche ora in osservazione, l’uomo di Sassoferrato è stato dimesso.