SENIGALLIA- I carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno arrestato quattro studenti. Si tratta di un 22enne senegalese, un 21enne ghanese e un 21enne gambiano, tutti residenti ad Ancona e un 18enne nigeriano residente a Morro d’Alba per il reato di rissa aggravata. Un quinto, 17enne marocchino residente a Senigallia, è stato denunciato a piede libero per lo stesso reato.
Alle 15 di ieri i militari sono intervenuti tempestivamente, a seguito di una segnalazione di un cittadino, per una brutale lite in strada. I giovani extracomunitari, suddivisi in due gruppi, sono venuti alle mani in via Baroccio. Urla, pugni e calci, in pochi attimi è salita la tensione tra i litiganti. L’immediato intervento della “gazzella” ha scongiurato l’eventuale tragico epilogo.
Tre giovani si sono dati alla fuga, altri due ragazzi sono invece rimasti a terra, feriti e sanguinanti. I militari immediatamente hanno soccorso i feriti e con l’ambulanza del “118” li hanno fatti trasportare in ospedale. Uno dei due, il 18enne nigeriano, ha riportato la frattura di un dito e la perdita di tre denti, con una prognosi di 30 giorni. L’altro, più fortunato, se l’è cavata con 10 giorni di prognosi per un “morso umano sulla fronte”. Nel frattempo, all’ospedale sono giunti anche gli altri tre che si erano dati alla fuga per far visitare uno di loro che perdeva sangue dalla testa.
Ad attenderli al pronto soccorso, oltre i medici, c’erano anche i carabinieri del Norm di Senigallia. I militari, in attesa che i sanitari prestassero le cure del caso ai feriti, hanno ricostruito l’accaduto e, terminate le cure mediche, hanno provveduto ad accompagnare i cinque, tutti extracomunitari, di origine africana, in regola con il permesso di soggiorno sul territorio nazionale, in caserma. Per tutti si è configurato il reato di rissa, mentre per il 21enne ghanese anche quello di rapina aggravata. Infatti, i militari hanno scoperto che quest’ultimo, nel corso della rissa, prima di darsi alla fuga all’arrivo dei carabinieri, si era impossessato di 50 euro, in denaro contante e di un carica batteria per cellulare sottraendoli al 18enne nigeriano rimasto più seriamente ferito. Stante la gravità degli addebiti, tutti sono stati dichiarati in arresto. Per il giovane extracomunitario responsabile anche della rapina, si sono aperte le porte del Carcere di Ancona Montacuto e, terminate le formalità di rito, vi è stato condotto a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Gli altri tre, tutti incensurati, al termine della convalida sono stati rimessi in libertà.