SENIGALLIA – Sia la spiaggia di velluto che Pesaro piangono la scomparsa di Serenella Albonetti, la 62enne morta per una malattia contro cui lottava da mesi. Nota per le sue capacità imprenditoriali, era titolare dell’hotel International a Senigallia e della ditta As tecnologie di sicurezza a Pesaro, ma gran parte del suo impegno l’ha dedicato alle associazioni di categoria di cui faceva parte attivamente.
Originaria di Senigallia, Serenella faceva parte di una famiglia conosciuta per aver gestito più attività alberghiere: il padre fondò l’hotel International sul lungomare Mameli di Senigallia, poi gestito dal fratello Claudio – storico presidente di Confesercenti Marche – e infine da Serenella e dalla sorella Silvana, la quale è titolare anche dell’hotel Rex a Marzocca.
Assieme al marito Paolo Nicolini e ai figli Daniele ed Elisa viveva a Pesaro, dove aveva dato vita anche alla ditta di sistemi di sicurezza, allarmi antifurto e antincendio.
Il suo carattere solare e molto attivo, oltre alle sue doti imprenditoriali, l’aveva portata a dare un grande contributo a Confesercenti e Confcommercio: le due associazioni di categoria la ricordano come un’imprenditrice di talento.
Il direttore di Confesercenti Pesaro Urbino Alessandro Ligurgo ha ricordato che «Serenella era un’amica di Confesercenti, da sempre vicina alla nostra associazione e a noi legata da una grande stima reciproca. Una donna che ha saputo conciliare la forza e l’intraprendenza necessarie per fare impresa, alla delicatezza e alla grazia, al sorriso e all’affabilità che l’hanno contraddistinta nei rapporti personali e di lavoro. Non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno anche fattivo nelle iniziative da mettere in campo a beneficio delle imprese. A tal proposito, stiamo lavorando a un importante progetto a livello nazionale da lei ideato che ci impegneremo a portare a compimento».
Ex componente di giunta di Confcommercio Pesaro Urbino Marche nord e dirigente della associazione Terziario donna, dal capoluogo provinciale pesarese considerano la sua scomparsa una «grave perdita per la nostra associazione anche perché Serenella era molto giovane, una ragazza molto intraprendente, con grande capacità di interpretare il ruolo imprenditoriale all’interno di un’organizzazione di categoria. È un dramma, un forte dispiacere per me – ha detto il direttore di Confcommercio Marche nord Amerigo Varotti – e per tutta la dirigenza di Confcommercio che avuto l’opportunità e il piacere di avere Serenella tra i propri dirigenti».