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Tenta di rubare un profumo costoso, arrestato un 50enne di Fabriano

Ad accorgersi è stata una commessa di un negozio del centro storico. L'uomo, che era agli arresti domicilari, è stato fermato dagli agenti del Commissariato diretto da Sandro Tommasi

La Polizia di Fabriano

FABRIANO – Tenta di rubare un profumo costoso, braccato e arrestato dalla Polizia di Fabriano grazie all’intuizione di una commessa. Il fatto si è verificato nei giorni scorsi, a metà pomeriggio e in pieno centro cittadino. All’interno di un noto negozio, l’uomo ha provato a prendere un flacone di una prestigiosissima griffe del valore -al pubblico- di quasi cento euro. Si è recato dietro al banco profumeria, dove invece, normalmente, accede solo il personale. Probabilmente in imbarazzo per la circostanza, nel momento in cui è stato richiamato dalla commessa, ha alzato le mani dicendo “non ho fatto nulla, stavo solo guardando”.

Ha chiesto quindi il prezzo di un profumo di una nota marca e, ricevuta la risposta, si è diretto spedito verso le casse. Con disinvoltura ha aggirato le barriere antitaccheggio, come notato dalla stessa commessa che poco prima ci aveva parlato. Ma si è attivato il sistema d’allarme e al 50enne, residente a Fabriano, è stato chiesto se avesse dimenticato qualcosa. L’uomo ha colto la palla al balzo estraendo dalle tasche il profumo e riconsegnandolo, affermando nel contempo di essersi dimenticarlo di pagarlo. Ma saldare il conto non era proprio la sua intenzione, tanto che si è immediatamente allontanato.

Contattato il 113, che ha messo in campo una decina di poliziotti in divisa e in borghese agli ordini del commissario capo Sandro Tommasi, l’uomo è stato braccato e denunciato a piede libero per tentato furto aggravato. Si è quindi scoperto che si trovava in stato di detenzione domiciliare per l’espiazione di 8 mesi di reclusione.

Avvisata del fatto, dopo poche ore la magistratura di sorveglianza ha revocato la detenzione domiciliare, disponendo la custodia in carcere del 50enne, misura eseguita nei giorni scorsi dai poliziotti dell’anticrimine del locale Commissariato.