CUPRAMONTANA – Ragazzina di tredici anni residente a Cupramontana morsa al polpaccio da un cane. Cinque giorni di prognosi. La padrona del Molosso è stata denunciata dai carabinieri della stazione cittadina per lesioni colpose. Dovrà pagare anche una sanzione pecuniaria per omesso controllo, ancora da quantificare.
Paura nel centro di Cupramontana. Nelle scorse settimane, una donna residente nel paese montano di 39 anni, proprietaria di un cane di razza Molosso, è uscita dalla propria abitazione, dimenticandosi, però, di chiudere il cancelletto di accesso al cortile della sua proprietà. Anche il cane non era al gancio.
Come tutti gli animali, il Molosso ha deciso di approfittare di questa insperata occasione di libertà. Ed è uscito dal cancelletto, posizionandosi sul marcipiede. Nella zona di via Piana stava passando una ragazzina tredicenne di Cupramontana. Per cause ancora in via di accertamento, il cane ha azzannato la ragazzina al polpaccio. Per sua fortuna, non ha stretto la mandibola come avrebbe potuto. Quindi, la 13enne è riuscita a divincolarsi, correndo in direzione di casa.
I familiari della giovane hanno sentito le urla di quest’ultima mentre era ancora in strada. L’hanno soccorsa e trasportata immediatamente in direzione dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi. Qui, i medici hanno constatato l’entità della ferita, l’hanno medicata refertando cinque giorni di prognosi. Dopo qualche ora in osservazione, la 13enne è stata dimessa e, insieme ai familiari, sono rientrati a Cupramontana.
Sono stati contattati i carabinieri della locale stazione ed effettuata la segnalazione. I militari si sono recati a casa della 39enne per illustrarle quanto accaduto. È emerso che il cane di razza Molosso era stato regolarmente vaccinato ed effettuato tutto ciò che le norme igienico-sanitarie prevedono. Questa distrazione, però, le è costata cara. Infatti, inevitabilmente, è stata denunciata per lesioni colpose. E, a causa dell’omesso controllo, dovrà pagare anche una sanzione pecuniaria ancora da quantificare.