CUPRAMONTANA – Conto alla rovescia per la kermesse: si parte il 23 marzo con lo spettacolo di teatro drag Nina’s radio night al teatro Concordia. Poi una serie di appuntamenti fino a giugno. Cupramontana si prepara, dunque, ad accogliere la terza edizione Orme – incontri oltre il femminile, rassegna di presentazioni e discussioni che puntano a questionare il presente attraverso uno sguardo critico e femminista. Sostenuta dal Comune di Cupramontana, l’imperdibile kermesse si confronta quest’anno, dopo la “Parola” e il “Corpo” delle scorse edizioni, con l’impellente tema della “Violenza” come forma di potere che intesse e altera le relazioni tra umani e non solo.
«In un momento storico in cui l’oppressione verso interi popoli è stata normalizzata nel discorso pubblico e accolta come necessaria, rivendichiamo la scelta di mettere questa parola così pesante e problematica al centro della rassegna di quest’anno. Abbiamo scelto di proporre un percorso di incontri che rifletta attorno alla soglia che separa ciò che è considerato Violenza da ciò che non lo è, ma soprattutto che indaghi cosa significa Violenza, al di là di qualsiasi categorizzazione imposta. L’intenzione è riconoscere e risignificare la parola Violenza per dare nome alle cose e voce alle persone», spiega la direzione artistica di Orme.
Una grande soddisfazione per l’amministrazione di Cupramontana – Assessorato alla Cultura, che accoglierà la rassegna al Teatro Concordia e negli spazi del Mig – Musei in grotta: «Siamo alla terza edizione del festival transfemminista Orme e ne siamo veramente entusiaste – racconta Maddalena Mennechella, assessora alla Cultura di Cupramontana -. La Violenza, di cui il sistema patriarcale è pregno, ci sembra un tema quanto mai urgente e complesso. Siamo molto soddisfatte di poterlo affrontare assieme a professioniste e attiviste all’interno degli spazi comunali, che devono essere luoghi di confronto critico proprio attorno ai temi più ostici e spinosi».
Orme, la rassegna e gli appuntamenti
Orme – Incontri oltre il femminile inaugura sabato 23 marzo al Teatro Concordia alle ore 21. In collaborazione con Stagione Teatrale 2023/2024, Nina’s radio night è uno spettacolo di teatro drag della compagnia Nina’s Drag Queens: canzoni, coreografie, spezzoni di film si confondono in una trama pop, cinematografica e lirica, dove playback e citazionismo diventano parti della drammaturgia. I ruoli di genere, culturalmente e politicamente imposti e costruiti, si sciolgono in un procedimento giocoso e ironico: ad essere rappresentato non tanto il femminile quanto la forma del femminile, non tanto la donna quanto l’immagine della donna.
Sarà il Mig – Musei in Grotta, ad ospitare, il 27 aprile, ore 18:00, Francesca Bubba e il suo “Preparati a spingere”, graffiante libro pamphlet che si propone di restituire dignità alle donne che decidono di diventare madri. A partire da un’inchiesta senza precedenti su ogni aspetto dell’esperienza di maternità, fino alla violenza ostetrica e alle derive irrazionali, il testo chiede a gran voce un radicale cambio di paradigma, a partire dalla consapevolezza e dalla decostruzione del mito della maternità.
Si procede con l’ultimo libro a firma dell’autrice Valentina Mira. Il 18 maggio al MIG – Musei in Grotta, ore 18, la collettiva transfemminista Colla presenterà “Dalla stessa parte mi troverai”, racconto lucido e doloroso della violenza e della sopraffazione che intreccia i percorsi di Rossella e Valentina, entrambe inciampate, per motivi e con conseguenze differenti, nell’estrema destra. A partire da fatti reali, il testo riflette in maniera spietata sull’insufficienza dei concetti di vittima e carnefice, ponendo al centro della disamina di pose e miti di ultradestra il corpo della donna.
Il 19 maggio al Mig – Musei in Grotta, ore 18, l’illustratrice e autrice Sted sarà in dialogo con la Collettiva transfemminista Colla attorno al suo ultimo libro, “Le conseguenze”, racconto di due amiche che decidono di rompere il ciclo della violenza. In un mondo abituato ai tristi epiloghi delle vittime silenziose, la loro azione diventa un simbolo di forza e solidarietà, dimostrando agli uomini che le conseguenze arrivano per tutti. Un libro maturo che fa luce sulla necessità di ritrovare la sorellanza e unirsi in comunità per puntare alla collettivizzazione dei dolori e della lotta.
Lo spettacolo “Senza scienza” della Scuola di Teatro Di Onisio di Apiro andrà in scena il 22 maggio al teatro Concordia, ore 21, con un lavoro che rivolge un pensiero a tutte le donne escluse per secoli dalla Storia poiché considerate prive di conoscenza. Spazio dunque alle storie di Ipazia, Maria Sybilla Merian, Valentina Tereshkova e Vandana Shiva, quattro scienziate con background diversi che, in quattro epoche diverse, animano la scena restituendo la memoria delle loro vite alla grande smemorata Storia.
Gli spazi del Mig – Musei in grotta accoglieranno, il 7 giugno, ore 18:00, Claudia Palmarucci e il cofanetto di illustrazioni “Focolare domestico”: ispirate ai “Doveri delle Spose”, ovvero ai precetti scritti in un manifesto ecclesiastico del 1895, probabilmente stampato in occasione di una catechesi dedicata alla famiglia, le illustrazioni riflettono e decostruiscono questi consigli di disciplina che sembrano essere una predica di cui sono interiorizzate le raccomandazioni più importanti e che è stata poi trasformata in discorso normativo. La presentazione di una riedizione in versione deluxe del progetto, serigrafato e confezionato a mano dall’editrice Strane Dizioni, sarà occasione per indagare come questi dogmi di “giusta” condotta non siano poi così superati.
L’8 giugno, al Mig – Musei in grotta, ore 18:00, un appuntamento dedicato a “Laboratorio Favela” di Marielle Franco: con la traduttrice Francesca De Rosa incontreremo quello che è considerato uno dei più alti testimoni della capacità delle donne delle favelas, donne nere e povere, di «superare le loro condizioni oggettive», conquistando spazi alternativi nel campo dell’educazione, dell’arte e della politica. Sullo sfondo dei suoi discorsi da consigliera comunale di Rio de Janeiro, nel Brasile che si preparava alla svolta autoritaria di Bolsonaro, riconosciamo non pochi tratti del nostro presente: una città sacrificata agli interessi degli investitori, in cui quella parte di popolazione esclusa dalla lotteria della speculazione viene nascosta in periferie sempre più lontane, destinata al carcere o abbandonata agli abusi della polizia. Questo libro è un atto di omaggio, un racconto a cui ispirarsi, e allo stesso tempo una fotografia, ricca di speranze e di amarezze, del mondo visto con gli occhi di chi lotta per cambiarlo.
Orme – Incontri oltre il femminile è una rassegna sostenuta dal Comune di Cupramontana. Gli eventi sono gratuiti, ad eccezione dello spettacolo di sabato 23 marzo al Teatro Concordia alle ore 21:00, Nina’s radio night: biglietti in vendita su Ciaotickets. Il Teatro Concordia e il MIG sono accessibili. Per informazioni e aggiornamenti, ORME è su Instagram e Facebook!