OSIMO – C’è un orfanotrofio in India, sorto in un fazzoletto di terra a sud del Paese, nella regione del Tamil Nadu, cui la città di Osimo è particolarmente legata.
Tutto era nato dalla volontà di don Alexander Mariadas Ravindran, giovane sacerdote indiano, che nel 2010 ha prestato servizio nella parrocchia di Osimo Stazione per poi tornare in India e realizzare il suo grande sogno: costruire un orfanotrofio per alleviare il dramma dei tantissimi bambini e adolescenti senza famiglia, abbandonati per le strade dei villaggi dispersi nelle campagne della regione del Tamil Nadu. Un sogno, quello di don Alex, che già da tempo è diventato realtà e che è destinato a crescere.
Nel 2015, a supporto di questo progetto, il Comune di Osimo aveva erogato un contributo di 500 euro. Molte le offerte giunte dai cittadini osimani, in particolare coloro che hanno avuto modo di conoscere da vicino don Alex.
L’orfanotrofio oggi ospita circa 12 bambini in tenera età e una ventina di ragazzi in età più adulta. A fronte dei prolungati insuccessi scolastici della maggior parte dei piccoli ospiti, don Alex nel 2011 ha deciso di dare vita a una scuola aperta a tutti dove i bambini studiano le materie in lingua inglese.
Di recente una delegazione osimana, cui ha preso parte la consigliera comunale Gabriella Sabbatini, si è recata in India per testimoniare la solidarietà e l’affetto della comunità osimana a don Alex .