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Dal soccorso su strada a quello simulato, premio speciale per la Croce Rossa

Anche Osimo ha gareggiato nel team Cri Marche a Reggio Emilia per tornare a casa con un trofeo speciale: il “Luisa Monti” che premia il rapporto tra soccorritori e con il paziente

La squadra vincente della Cri Marche

OSIMO – Si è conclusa anche per il team Cri Marche, che si è aggiudicato il quinto posto e un premio speciale per la squadra “più squadra” di tutte, la due giorni del primo soccorso. La 24esima gara nazionale si è svolta a Reggio Emilia e ha visto la partecipazione di 19 squadre. La vittoria è andata al Piemonte ma la squadra marchigiana è tornata a casa con il trofeo “Luisa Monti”. Dal nome della volontaria pediatra che morì nel 2004 durante una missione in Iraq, il premio viene dato per affiatamento di squadra e rapporto con il paziente, qualità fondamentali in ogni volontario. Un riconoscimento ambito, soprattutto per un team nato in poco tempo che ha unito due comitati, quello di Osimo e l’uscente vincitore dall’ultima gara regionale, il comitato di Marotta. I sei osimani, preparati dallo staff regionale di Area uno del Comitato regionale Marche coordinato dall’area “salute” regionale con il suo staff di formatori e istruttori e supportato anche dal Presidente regionale Fabio Cecconi, hanno affrontato molteplici scenari.

Una parte della simulazione di soccorso

Dal Diu (diritto internazionale umanitario), alla maxi emergenza passando per la simulazione di un incidente stradale e di un attentato, ogni scena è stata valutata da un giudice master ma anche da un operatore Sep (supporto emergenza psicosociale) che ha potuto constatare il corretto approccio al paziente e il relativo sostegno psicologico. La gara è stata coordinata dalla direzione generale di Luca Zomero e ha rappresentato per tutti i volontari non solo un momento di “gioco” ma soprattutto un momento formativo diverso ma ugualmente importante nell’ambito del soccorso. Per i giovani ragazzi del team Marche la sfida non è finita. Tocca a loro adesso passare il testimone alla prossima squadra. Obiettivo del Comitato regionale Marche è infatti quello di continuare sulla scia dei successi, già raggiunti con i comitati di Urbino, Senigallia, Montelabbate e Fermignano. Per questo sta nascendo l’idea di una squadra regionale che unisca le Marche da sud a nord, seguendo le orme delle vittorie passate.