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Dalla “Bottega della frutta” un aiuto per i terremotati

Dal noto negozio di Osimo parte l'appello della proprietaria a darle una mano per continuare a garantire aiuti ai terremotati, ausili che finora ha sostenuto da sola

Immagine di repertorio

OSIMO – Dagli Appennini alla costa adriatica la popolazione marchigiana è più che mai unita nella ricostruzione post sisma. C’è chi però, oltre il cuore e la passione, ci mette tutta la forza possibile per portare aiuto e sollievo ai terremotati che soffrono la lontananza dalle proprie case.

Paola Casavecchia

«Sono di nuovo qui perché ho ancora bisogno del buon cuore di tutti – dice Paola Casavecchia della “Bottega della frutta” di Osimo, il negozio al civico 11 di via Einaudi -. Ho conosciuto altre realtà ancora esistenti nelle zone terremotate di Camerino, Castelraimondo, San Severino, Matelica e faccio di nuovo una colletta alimentare per soddisfare le esigenze di tante famiglie veramente in difficoltà. La grande scorta che avevo qui in negozio si sta purtroppo esaurendo e avrei bisogno di queste cose: latte, caffè, merendine, biscotti, passata di pomodoro, fette biscottate, legumi in scatola, tonno, olio di oliva, olio di semi, zucchero, sale, cioccolato spalmabile, marmellata, pasta, riso, detersivo, piatti e abiti, ammorbidente, carta mani e tovaglioli di carta. Ho avuto anche richiesta di omogeneizzati di carne e frutta per la Casa di riposo di Camerino e di San Severino e di acqua blu per camper e roulotte. Grazie per la disponibilità e generosità, la consegna si può fare alla “Bottega”». Il negozio è uno di quei punti che fa da spola, ogni giorno e in silenzio, per garantire cibo soprattutto e beni di prima necessità ai bambini, alle famiglie e agi anziani devastati, anche interiormente, dal sisma.