FABRIANO – Per il pilota fabrianese Daniel Mancinelli è stato un weekend pieno di rammarico (6-8 novembre) quello sul circuito di Monza, dove si è disputato l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo 2020 della serie assoluta Endurance (format di gara della durata di tre ore con alternanza ogni ora dei tre piloti che formano la squadra).
In questa quarta e ultima gara, il team Audi Sport Italia composto proprio da Daniel Mancinelli insieme a Riccardo Agostini e Mattia Drudi si giocava le decisive chance per la conquista del titolo 2020 in concorrenza ai team Bmw M6 di Stefano Comandini, Marius Zug e Jesse Krohn, Lamborghini Huracan di Kikko Galbiati, Giovanni Venturini e Marco Mapelli, e Ferrari 488 di Roda, Rovera e Fuoco.
«A causa di una penalizzazione di 5” a seguito di un contatto, giudicato tale, con la Bmw dopo che eravamo transitati primi sul traguardo dopo ben tre ore di gara, di fatto ci è stato tolto il trionfo in campionato», è stato il commento nel post gara di Daniel Mancinelli, che quindi con il suo team si è dovuto accontentare dell’amaro titolo di “vice” Campioni d’Italia.
È stata una delle gare più emozionanti della stagione. Daniel partiva in seconda fila avendo conquistato il terzo miglior tempo durante le qualifiche e grazie a un ottimo ritmo riusciva a rimanere sempre in coda al gruppo di testa. Al primo pit-stop obbligatorio, Mancinelli ha consegnato l’auto al compagno di squadra Agostini in sesta posizione a poco più di 5″ dal leader provvisorio.
Il pit-stop ha giovato al team Audi che, non avendo handicap tempo da scontare, è riuscito a rientrare in pista in terza posizione alle spalle della Lamborghini di Kroes/Tujula/Nemoto e della Bmw di Comandini/Zug/Krohn.
Agostini – durante la seconda ora di gara – è riuscito a portare a poco più di 2″ il divario dalla prima posizione occupata dalla Huracan, consegnando così la vettura a Drudi in seconda posizione, tra la Lamborghini e la Bmw M6.
I tre – per due giri – hanno dato vita a uno spettacolo avvincente fatto di sorpassi e staccate, ma alla curva Parabolica, Drudi si è trovato in mezzo ad un incrocio di traiettorie dei rivali che non gli ha permesso di evitare di sfiorare la vettura di Krohn, facendola scivolare indietro e poco dopo fuori gara. La direzione gara (a manifestazione in corso) ha optato per un provvedimento drastico penalizzando il team Audi Sport Italia di 5″.
Drudi ha concluso poi la gara con una stupenda vittoria, ma il vantaggio sulla Ferrari di Fuoco non è stato sufficiente a colmare i 5″ di penalità, facendo così retrocedere la squadra al secondo posto e costringendo il team Audi Sport Italia a concludere il campionato in seconda posizione anche nella classifica generale.
A conclusione della stagione, queste le parole di Daniel Mancinelli: «Vorrei ringraziare Audi Sport Italia per la bellissima stagione, tutto il team ha sempre lavorato al massimo per darci una macchina al top delle prestazioni. Sono dispiaciuto per la decisione della direzione gara, ma ringrazio comunque tutti per la fantastica avventura».
