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Daniele Marchetti, professione preparatore atletico

Collabora anche con la Lardini Filottrano. «Ai professionisti non devi insegnare niente, sono loro che ti trasmettono qualcosa», commenta

Il Preparatore Atletico Daniele Marchetti

ANCONA- L’importanza della preparazione atletica. Agosto è il mese dell’inizio per tante squadre di tanti sport e un ruolo centrale viene sicuramente rivestito dai preparatori atletici. Uno di questi, Daniele Marchetti, è considerata un’autorevolissima figura nonostante la giovane età. Tra le tante collaborazioni che può vantare, c’è anche e soprattutto quella con la Lardini Filottrano in Serie A.

«Anche in una preparazione atletica la motivazione è fondamentale – spiega – Si lavora per migliorare la condizione delle persone, di vita e in ambito sportivo. Una persona deve sentirsi un atleta nella propria vita». Marchetti, che insieme a Marco Paccioni ha inaugurato la palestra a San Biagio di Osimo Sport Project, ha parlato poi di professionismo e professionisti, dando una visione alternativa rispetto al pensar comune: «All’interno di ciascuna squadra si creano sempre delle relazioni interpersonali. Lavorare con dei professionisti la ritengo una gran fortuna perché non siamo noi che insegniamo a loro ma viceversa. Il corpo di un professionista è il suo mezzo perché può considerarsi un contenuto di informazioni impressionante».

E come nasce la voglia di diventare preparatori atletici? Anche su questo Marchetti è molto sincero spiegandoci questo fuoco da dove proviene: «Ognuno dei miei colleghi, me compreso, ha una motivazione che lo ha spinto su questa strada. Molti sono ex atleti, molti avevano il sogno di diventare professionisti. Qualcuno si è dovuto fermare per infortunio. Tutti ci portiamo dentro un’esperienza vissuta, una storia che ci ha portato dove siamo».