SENIGALLIA- A due passi dal Porto della Rovere e dal cuore del centro storico, l’ex Sacelit-Italcementi, parcheggio scambiatore fondamentale per la città, si presenta in una situazione di degrado. La denuncia arriva dal presidente ALA (Associazione Lotta all’Amianto), Carlo Montanari: ‹‹In queste ultime ore, mi sono recato presso i resti dei due ex stabilimenti Sacelit Italcementi e, con molto stupore, ho appurato lo stato di degrado della zona che, non dimentichiamolo, resta il principale punto di riferimento tra il centro storico ed il lungomare nord di Senigallia. L’impatto propone erba alta ed una strada sconnessa entrando dal piazzale Nino Bixio con, tra l’altro, uno scalino pericoloso per chi non è pratico. Proseguendo, lo spettacolo mette in scena scritte sulle pareti delle due palazzine adiacenti. Unica nota lieta, l’intervento che ha permesso di togliere le travi in legno sporco di amianto su cui appoggiavano le lastre a suo tempo bonificate del tetto. Immancabili, in queste circostanze di degrado, le risultanze di altri comportamenti incivili, come quelle di gettare rifiuti e bottiglie di plastica a terra. Tengo inoltre a precisare che nella prima abitazione di fronte l’albergo La Vela, anche questa in notevole degrado, non è stata sigillata una finestra dove potrebbe ancora essere alto il rischio di presenza amianto. Invito dunque chi di dovere ad adoperarsi a riguardo, attraverso un sopralluogo in tempi rapidi››.
Degrado all’ex Sacelit
Erba alta, strada sconnessa, scritte sui muri, rifiuti e bottiglie a terra. La denuncia del presidente ALA Carlo Montanari che chiede un sopralluogo in un'area strategica della città