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Delitto di Osimo, domani l’autopsia

Mercoledì 24 è prevista anche la convalida di arresto per Valerio Andreucci, il 23enne collaboratore del veterinario ucciso nella mattinata di domenica 21. Gli inquirenti non esludono nessuna pista, anche quella passionale

Osimo, il delitto del veterinario

ANCONA- Si svolgerà domani, mercoledì 24 maggio, l’autopsia sul corpo di Olindo Pinciaroli, il veterinario 53enne di Urbisaglia assassinato domenica mattina (21 maggio) in via Chiaravallese, al confine fra Osimo e Polverigi. E sempre domani mattina è prevista la convalida di arresto per Valerio Andreucci 23enne e collaboratore del professionista ucciso. Il giovane aveva raccontato ai Carabinieri di essere stato vittima, assieme al suo datore di lavoro, di un agguato da parte di quattro individui e di essere riuscito a scappare nei campi, a differenza del medico (trovato morto accanto all’ambulanza veterinaria con la gola recisa da parte a parte). Ma il racconto del giovane ascolano, evidentemente, non ha convinto gli inquirenti. Le indagini, ovviamente, proseguono per far piena luce su quanto accaduto. Nessuna pista viene esclusa, anche quella passionale. Inoltre, Andreucci, sarebbe sotto processo presso il Tribunale di Ascoli Piceno con l’accusa di ricettazione e tentato furto in concorso per un fatto avvenuto nel 2015.

«Valerio Andreucci non è tuttora in grado di fare un discorso lineare, non riesce a focalizzare i fotogrammi della vicenda, è in uno stato confusionale, a mio avviso in continuità con le sue condizioni psicologiche di ieri mattina, tanto che non riconosce come sue nemmeno le dichiarazioni apparse oggi sulla stampa e che riferiscono di un tentativo di rapina che avrebbe raccontato di aver subito insieme al medico». Così l’avvocato Alessandro Angelozzi, che ha incontrato nel carcere di Montacuto di Ancona il 23enne ascolano accusato dell’omicidio del veterinario Olindo Pinciaroli. A renderlo noto è l’Ansa.

Il giovane, al quale è stato sequestrato il telefonino, ha trascorso la notte tra sabato e domenica fuori casa, è rientrato nella sua abitazione alle 5:30 di domenica mattina e ne è uscito poco dopo per l’appuntamento di lavoro con il veterinario. Non emergerebbero, secondo i familiari, particolari motivi di dissidio fra i due. La Procura di Ancona intanto ha fissato per mercoledì alle 11:30 il conferimento dell’incarico per l’autopsia sul cadavere del veterinario.