Attualità

La Devota Bellezza di Sassoferrato fra cultura e marketing territoriale

Attraverso una sapiente rete di sinergie e collaborazioni, visitando la mostra a Sassoferrato si potranno avere sconti per poter ammirare i capolavori conservati in molti altri comuni delle Marche e dell'Umbria

Un'immagine della mostra La Devota Bellezza
Un'immagine della mostra La Devota Bellezza

SASSOFERRATO – Non solo arte e cultura per la mostra La Devota Bellezza. Ma anche economia per la città sentinate e per il comprensorio, grazie a una sapiente rete di collaborazioni.

Ancora poco meno di un mese per poter ammirare i capolavori della mostra La Devota Bellezza a Sassoferrato, dedicata al pittore e scultore Giovanni Battista Salvi detto “il Sassoferrato” che raccoglie, fra le altre cose, ventuno disegni della Collezione Reale Britannica, mai esposti prima in Italia e gentilmente concessi dalla regina Elisabetta II, aperta fino al 5 novembre a Palazzo degli Scalzi.

Il comune di Sassoferrato proseguendo nella strategia vincente della collaborazione e sinergia che ha coinvolto tutti i Comuni confinanti e non solo, ha messo in atto una serie di accordi partendo dai Sindaci ai responsabili dei musei, dalle associazioni culturali al mondo della ristorazione e del ricettivo avvalendosi del prezioso contributo operativo della cooperativa sentinate Happennines, specializzata nel marketing territoriale.

Con lo slogan “Con il biglietto della Devota Bellezza scopri un intero territorio” si apre un’opportunità di scontistica reciproca sui biglietti d’ingresso alle realtà del territorio umbro-marchigiano. In particolare da sottolineare l’accordo siglato con il comune di Pergola con il quale è stato stipulato un biglietto integrato tra la mostra sentinate e il locale Museo dei Bronzi Dorati e che si estende anche al Mam’s di Sassoferrato.

Da ricordare inoltre accordi e convenzioni stipulati con: Polo Museale di Sassoferrato e Parco Archeominerario di Cabernardi; Pinacoteca Civica “Podesti” di Ancona; Torrione Martiniano e Teatro Comunale di Cagli; Parco Archeologico di Sausa e Museo Archeologico “Casagrande”; Pinacoteca Ridolfi di Corinaldo; museo della Carta e la pinacoteca civica di Fabriano; castello di Frontone; Grotte di Frasassi a Genga; Museo dell’Emigrazione “Pietro Conti”, Chiesa di San Francesco, Rocca Flea e Mostra Seduzione e potere di Gualdo Tadino; Palazzo dei Consoli a Gubbio; Pinacoteca Civica e Museo Stupor Mundi di Jesi; Pinacoteca civica e Rocca di Mondavio; Museo Archeologico del Territorio di Suasa e Abbazzia Benedettina a San Lorenzo in Campo; Museo delle Arti Monastiche a Serra De Conti; Parco Archeologico Urbs Salvia e Abbadia di Fiastra a Urbisaglia.