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Fabriano, i disturbi alimentari al centro di un dibattito organizzato dal Lions

Sono stati coinvolti gli studenti del Liceo Classico e del Morea Vivarelli e saranno proposte testimonianze a partire dal libro "Perfetta" di Nora De Giacomo

Nora De Giacomo

FABRIANO – Un dibattito sui disturbi alimentari trattati nel romanzo Perfetta di Nora De Giacomo. Ad organizzarlo per domani 2 dicembre alle 18 al teatro San Giovanni Bosco di Fabriano, la sezione cittadina del Lions in collaborazione con Radio Gold. «A causa della pandemia le scuole sono diventate purtroppo inaccessibili a progetti esterni seppur importanti ed urgenti per le fasce di età più a rischio. Quest’anno per promuovere un dibattito aperto alla cittadinanza il Lions Club di Fabriano ha deciso di ridare voce al disagio e alle fragilità giovanili attraverso la presentazione di un libro, la testimonianza di una madre e di sua figlia, e un progetto fotografico», evidenziano gli organizzatori.

Le anticipazioni

Sono stati coinvolti gli studenti del Liceo Classico e del Morea Vivarelli, invitati a leggere il libro Perfetta di Nora De Giacomo, romanzo che parte da uno spunto autobiografico per trattare il tema dei disturbi alimentari come sintomo di una malattia dell’anima. Nora De Giacomo, autrice fabrianese, una vita dedicata alla scrittura. Coautrice di saggi, scrittrice di biografie, romanzi e racconti ha fondato e dirige a Mantova il centro Bella Penna Corsi e Percorsi di Scrittura creativa dove tiene i suoi corsi.

«Ho sempre desiderato trattare questo argomento e ora ho trovato la chiave per farlo. Sono affezionata al tema perché riguarda un problema che ho vissuto in giovane età e che sono riuscita ad affrontare solo grazie al sostegno dei miei genitori che con lungimiranza ed intelligenza hanno saputo chiedere aiuto», così Nora De Giacomo racconta lo spunto creativo che ha dato vita alla storia di due gemelle, una delle quali Margherita, la più sensibile e severa verso sé stessa, insegue un’ideale di perfezione e leggerezza, che la porta dalla dieta al digiuno, fino ad identificarsi con una malattia da cui liberarsi è difficilissimo, ma non impossibile.

Il tema sarà così ripreso durante l’evento – che sarà moderato da Gigliola Marinelli – nella testimonianza diretta di una madre e sua figlia, Roberta Bugarini e Alice Carnevali, che affronteranno il delicato equilibrio nei rapporti familiari e presenteranno il progetto fotografico che Alice, laureata allo IED di Roma, ha condotto nel centro dedicato ai disturbi alimentari Villa Miralago a Varese. Proprio in questa struttura Alice era stata accolta due anni fa come paziente. «Tornare in quei luoghi, fotografare le stanze, ritrarre le persone affette da anoressia, bulimia e obesità è stata un’esperienza molto toccante, che ho potuto affrontare anche grazie allo scudo della macchina fotografica, che ha messo tra me e il mio vissuto un filtro, che mi permette di leggere la realtà con una sensibilità diversa e una consapevolezza nuova che mi aiuta a non ricaderci», le parole di presentazione di Alice Carnevali per il progetto fotografico che presenterà domani 2 dicembre, visibile anche sulla sua pagina Instagram.

«Nora ed Alice in questo dibattito non saranno sole, li accompagneranno anche Mara Ridolfi, docente di Scienze Umane al liceo Stelluti che interverrà sui disagi giovanili e sulla risposta dell’amore, e Stefano Ambrosini, appassionato di scrittura e docente di Italiano presso l’Istituto Morea Vivarelli che presenterà l’opera di Nora De Giacomo da un punto di vista letterario. Preziosa anche la presenza di Mauro Allegrini che leggerà alcuni tratti significativi del romanzo interpretandoli con le sue capacità attoriali», concludono dal Lions club di Fabriano.