OSIMO – L’associazione di volontariato “Il gabbiano” onlus è stata istituita a Osimo in ricordo di Elisa Caimmi, prematuramente scomparsa a causa di disturbi legati all’alimentazione. Sabato 16 dicembre l’associazione, che da qualche anno ormai si occupa di informazione, prevenzione e cura del disagio psicologico e disturbi alimentari, festeggia i tre anni di attività con una mostra a Osimo al civico 15 di via Lionetta. «La mostra “I gabbiani” è stata realizzata in collaborazione con il circolo fotografico Avis “Mario Giacomelli” di Osimo, con il patrocinio del Comune di Osimo e con il sostegno del Rotaract Club – spiega la presidente Sabrina Cantori, mamma di Elisa -. Nel percorso espositivo l’analogia tra i gabbiani e l’associazione sarà messa in luce attraverso le fotografie esposte e le installazioni che sono state inserite all’interno della mostra». Taglio del nastro alle 17.30. La mostra sarà aperta fino al 24 dicembre.
Fornire un sostegno a tutte le persone che si trovano a vivere una situazione di disagio psicologico personale o familiare connesso a disturbi del comportamento alimentare (dca) è la finalità dell’associazione che dispone di un punto di ascolto nella sede al civico 10 di via Bernini, dove i volontari accolgono coloro che hanno bisogno di aiuto fornendo informazioni e sostegno. Alcuni psicologi collegati con la onlus si rendono disponibili su appuntamento per incontri gratuiti e/o convenzionati per essere accessibili anche alle persone più economicamente disagiate. Per facilitare l’accesso è poi disponibile un punto di ascolto online su associazioneilgabbiano.org dove è anche possibile consultare una mappa delle principali strutture pubbliche e private per la prevenzione e la cura dei disturbi del comportamento alimentare sul territorio della Regione Marche.