Attualità

Divertimento celtico ai piedi dei Sibillini

Chiude oggi il Montelago Celtic Festival, preso come di consueto d'assalto dagli appassionati di tutta Italia. Rinascita è la parola d'ordine di questa edizione post-sisma

Montelago Celtic Festival 2017

TAVERNE DI SERRAVALLE DI CHIENTI (Mc) – Amicizia, condivisione, libertà, divertimento. In una parola: Montelago Celtic Festival, la rassegna di musica e cultura celtica più grande d’Italia che sta andando in scena da giovedì nella “terra di mezzo”, messa a dura prova dai recenti terremoti. Duecentosessantamila presenze in 14 anni, da 90 province italiane, 22 Paesi europei e 18 extraeuropei, quasi 50 mila followers su Facebook: numeri da capogiro per una manifestazione che, anche quest’anno, ha registrato il tutto esaurito. Rinascita è la parola d’ordine dell’edizione numero quindici.

Prezioso esempio di Distretto culturale evoluto, Montelago si sta ponendo ancor di più a fianco delle molteplici realtà che lo animano, dai Comuni alle Pro Loco della montagna, dalle associazioni sportive e outdoor alle organizzazioni culturali, fino alle imprese locali che hanno deciso di investire sulla rassegna. Degna di nota è la raccolta fondi promossa a sostegno di Epicentro, grande Festival contenitore di arte e cultura, voluto e attivato da Montelago insieme ai principali Festival marchigiani, che per la stagione autunno-inverno 2017/2018 sarà itinerante nel cratere sismico sopperendo alle stagioni invernali dei Comuni terremotati. Presidi medico-sanitari stanno garantendo servizio ambulanza e pronto soccorso h24.

[R-slider id=”88″]

Anche oggi, ultima afosa giornata di festival, sono tantissime le iniziative che animeranno il meraviglioso scenario ai piedi dei sibillini. Il programma completo è visionabile sul sito ufficiale della manifestazione.

Montelago Celtic Festival è un evento firmato Arte Nomade e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Protezione Civile della Regione Marche, Università di Macerata, e con il patrocino di Ambasciata d’Irlanda in Italia, Federazione Italiana Rugby e Legambiente.