FABRIANO – E dopo tre anni si ritorna a parlare di realizzazione della rotatoria della Pisana a Fabriano. Ma questa volta l’amministrazione comunale la prevede all’interno di un contesto più ampio di rivoluzione della mobilità cittadina, con più spazio per la sostenibilità.
Dunque, i fabrianesi possono tirare un sospiro di sollievo: anche la maggioranza pentastellata si è convinta della necessità della realizzazione della rotatoria all’incrocio della Pisana. Un quadrivio fondamentale e attualmente ostaggio di un impianto semaforico che provoca, spesso e volentieri, code importanti. Di questa infrastruttura, come di un’eventuale altra rotatoria all’ingresso della zona ospedale Engles Profili, se ne parla da anni. La giunta precedente, guidata da Giancarlo Sagramola, aveva individuato finanziamenti per la realizzazione della rotatoria alla Pisana. Appena insediatisi, però, i pentastellati hanno dirottato questi fondi per la messa in sicurezza di alcune scuole cittadine. E dato incarico per redigere il Pums, Piano urbano mobilità sostenibile, e in base alle risultanze di questo, mettere mano alla mobilità cittadina.
A distanza di tre anni, il Pums in versione definitiva ancora non c’è, ma in compenso il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli ha annunciato che l’assessorato alla Mobilità insieme all’Ufficio Tecnico e a un team di esperti sta predisponendo il “Biciplan”, ossia il progetto per la ciclabilità della città. L’idea, quindi, è quella di ridurre sempre di più l’uso della macchina in una realtà come Fabriano dove le distanze, frazioni escluse, sono contenute e permettere, in sicurezza, gli spostamenti con la bicicletta.
In questo progetto è anche prevista la realizzazione della rotatoria della Pisana. «Un focus particolare si è attivato, recentemente, per risolvere il difficile nodo dell’incrocio della Pisana. C’è già un’ipotesi progettuale che stiamo studiando che prevede una rotatoria a tutti gli effetti. Il progetto completo appena possibile sarà presentato alla cittadinanza». Nessun ulteriore particolare né per quel che riguarda i costi, né per i tempi di realizzazione. Si è ancora in fase di studio del progetto, ma intanto c’è l’annuncio e la conferma che, dopo tre anni, la rotatoria della Pisana appare indispensabile, Pums o non Pums.