JESI – Traslochi in vista da e per il centro direzionale Fontedamo a Jesi, sede della direzione generale di Nuova Banca Marche.
In partenza sarebbero, a brevissimo, un centinaio di lavoratori di Nuova Banca Marche, e non per effetto del piano di circa 270 esodi su base volontaria da sistemare nell’orbita della cessione della good bank entro fine anno al Gruppo Ubi. Entro maggio, infatti, una parte di di coloro che occupano l’ala nuova di Fontedamo sarà spostata nel Centro direzionale Esagono di Ubi Banca Popolare di Ancona, a poche centinaia di metri di distanza, per far posto ad altri lavoratori in arrivo a Jesi.
In arrivo, da qui a breve, appunto nell’area nuova di Fontedamo (quella che guarda verso l’Hotel Federico II) sarebbero infatti 400 lavoratori del settore informatico, dipendenti di una grande software house di Pesaro che ha deciso di puntare su Jesi.
Stando a fonti qualificate, il doppio trasloco sarebbe collegato soprattutto alla creazione nella sede della ex Banca Marche di un nuovo polo dell’informatica targato Teamsystem, società leader in Italia nel settore dei software gestionali e nei servizi di formazione per le aziende. L’azienda vorrebbe infatti spostare circa 400 dei suoi 1.900 dipendenti nella struttura di Fontedamo, e avrebbe preso in affitto una parte dell’edificio, ceduto nel 2011 dalla ex Banca Marche al Fondo di investimento “Conero”. L’intenzione della Teamsystem, per ora, sarebbe quella di far confluire a Jesi i lavoratori attualmente impegnati in quattro sedi della provincia di Ancona: il sito di Osimo in zona Aspio, quello di Fabriano e le due sedi di Senigallia. Il progetto della società informatica sarebbe collegato ad importanti investimenti a Jesi del gruppo TeamSystem, acquisito nel 2016 dal fondo americano Hellman & Friedman per la cifra record di 1,2 miliardi di euro. Un gruppo, quello diretto dall’ad Federico Leproux, che nel 2015 ha fatto registrare ricavi netti per circa 257,3 milioni di euro, che conta 220.000 clienti in tutto il territorio nazionale, con una rete composta da 800 strutture tra Software Partner e sedi dirette (tra cui un centro di sviluppo a Copenaghen) e che negli ultimi anni ha fatto importanti acquisizioni tra cui quella di 24OreSoftware, la divisione del Gruppo Sole 24Ore.
Il passaggio di mano di (almeno) una parte di Fontedamo sarebbe una buona notizia per la città di Jesi, che non rischierebbe dunque di ritrovarsi con una nuova cattedrale nel deserto ed un edificio completamente svuotato di lavoratori visto che entro la fine dell’anno dovrebbero essere spostate presso l’Esagono tutte le funzioni attualmente svolte nella direzione generale di Nuova Banca Marche.