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Due denunce della Polizia per i furti nelle auto in sosta nei pressi dei cimiteri cittadini

Grazie ai rilievi effettuati dalla Polizia Scientifica del commissariato di Pubblica sicurezza cittadino, guidato dal commissario Capo Sandro Tommasi, sono stati identificati due italiani di origine Rom residenti fuori Regione

FABRIANO – Due denunce per furto aggravato a carico di due italiani di origine Rom. Dagli elementi ricostruiti dalla Scientifica, sarebbero responsabili di furti nelle auto in sosta ai cimiteri di Fabriano.

Una problematica sollevata da tanti, spesse volte, e che grazie alle indagini portate avanti dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, diretto dal commissario Capo Sandro Tommasi, è giunta a un importante risultato.

A seguito di alcune denunce di furti in auto in sosta nei pressi dei cimiteri cittadini, sono state effettuate delle attività di osservazione preventive che hanno consentito di acquisire degli spunti investigativi che, attraverso l’incrocio di numerosi dati e delle testimonianze acquisite, hanno permesso ai poliziotti di mettersi sulle tracce di due italiani di origine balcanica, rispettivamente di 52 e 46 anni, residenti fuori Regione.

Ad incastrarli, l’intervento della Polizia Scientifica del commissariato fabrianese che ha rilevato delle impronte utili all’interno dell’abitacolo di una delle auto prese di mira dai malviventi, dalla quale era stata rubata una borsa – nascosta sotto il sedile del lato guidatore, con all’interno i documenti di identità, le chiavi di casa, denaro contante e il bancomat.

Gli investigatori hanno notato una sostanza vegetale verde sul finestrino dell’auto ed hanno, quindi, deciso di effettuare i rilievi tecnici per evidenziare la presenza di eventuali impronte papillari lasciate dagli autori del furto.

E così è stato. L’accertamento, infatti, ha permesso di evidenziare e prelevare frammenti di impronte che, dopo la relativa comparazione con quelle presenti e inserite nella banca interforze, ha permesso di identificare con esattezza i due uomini di etnia Rom, già conosciuti alle Forze dell’Ordine per via dei numerosi precedenti.

Gli agenti di polizia li hanno, dunque, deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato in concorso. Ma le indagini non si fermano qui. Infatti, i numerosi elementi acquisiti potrebbero portare a ulteriori sviluppi a breve.