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Due ecografi donati all’ospedale di Fabriano

La cerimonia nel reparto di Medicina diretto da Maicol Onesta, presenti Vincenzo Cutroneo, ideatore dell’iniziativa, Fabio Ciarlantini della Pro Loco, Massimiliano Biondi della Direzione Medica

Il momento della donazione

FABRIANO – Due ecografi sono stati donati all’ospedale Engles Profili di Fabriano. La cerimonia è avvenuta nel reparto di Medicina, diretto dal dirigente Maicol Onesta, alla presenza di Vincenzo Cutroneo, ideatore dell’iniziativa, Fabio Ciarlantini, vice presidente della Pro Loco di Fabriano che ha sposato subito l’idea, Massimiliano Biondi, della Direzione Medica. «La solidarietà in un momento così delicato è elemento imprescindibile per guardare al futuro con speranza. Su una bellissima idea dell’amico Vincenzo Cutroneo siamo concretamente vicini a quanti ogni giorno lottano per combattere il Covid 19 nemico invisibile che sta mettendo in ginocchio tutto il mondo, ma per anche altre patologie», commenta Fabio Ciarlantini.

L’elettrocardiografo è lo strumento medico necessario per l‘esecuzione dell’elettrocardiogramma, un esame diagnostico che consente di registrare e riprodurre graficamente in un tracciato l’attività elettrica del cuore e dunque verificarne il corretto funzionamento. Grazia alla solidarietà dei fabrianesi che hanno partecipato concretamente i due strumenti, nei giorni scorsi, sono stati acquistati e donati al primario dell’unità operativa di Medicina, Maicol Onesta.

Gli ecografi

Non è la prima volta che l’ospedale Engles Profili di Fabriano è oggetto di gesti di solidarietà da parte di privati cittadini e/o Associazioni. Soprattutto in questa lunga era pandemica dovuta al Coronavirus, le donazioni sono molto aumentate. Nella fase iniziale della crisi sanitaria con tutti i dispositivi individuali di protezione: mascherine, guanti, camici. Successivamente, anche macchinari salva vita e specifici per poter affrontare al meglio la pandemia da Covid-19. Si è cercato, ciascuno secondo le proprie responsabilità, di dare una mano per proteggere la propria e l’altrui salute. Una conferma che i fabrianesi sono capaci di grandi slanci di generosità.