Ancona-Osimo

È osimana una dei 25 Ambassador italiani dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”

Eleonora Antonelli: «Contribuiremo a preservare tradizioni e valori, eccellenze, peculiarità, qualità della vita, promuovendo i piccoli borghi»

Eleonora Antonelli

OSIMO – L’Associazione de “I Borghi più belli d’Italia” nasce nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) con l’obiettivo di garantire attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione, il mantenimento di un patrimonio di monumenti e di memorie che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto.

Nell’elenco de “I borghi più belli d’Italia” si contano circa 350 località di cui si occuperanno i primi 25 Ambassador già nominati. Una di questi è l’osimana Eleonora Antonelli, 44 anni, laurea in Scienze Politiche, che da oltre 15 anni si occupa di turismo e promozione del territorio. Appassionata di fotografia, viaggi e visual storytelling, da quasi 10 anni è membro del team IgersMarche.

«Sono particolarmente lieta di avviare questa esperienza professionale – dice Eleonora Antonelli – e puntiamo, attraverso lo storytelling e le foto, a preservare tradizioni e valori, raccontare non solo la bellezza architettonica di un borgo, ma la sua vita, la sua storia, valorizzando eccellenze, peculiarità, qualità della vita, promuovendo l’italianità attraverso la creazione di contenuti digitali». L’obiettivo del progetto Ambassador, destinato a crescere ed ampliarsi nel 2022, non è una semplice operazione di promozione turistica integrata, ma nasce dall’idea di promuovere e difendere un territorio e la sua comunità. Gli sviluppi del progetto sono molto interessanti.

«Abbiamo l’ambizione di costruire un format multipiattaforma da Instagram a Raiplay – ha aggiunto – nel quale racconteremo le storie di piccole comunità, tutti luoghi certificati e da salvare».

«Per me – insiste Eleonora Antonelli – è una tappa del percorso avviato qualche anno fa con la partecipazione ai progetti post Sisma 2016 di promozione e valorizzazione del territorio, come “Riparti dai Sibillini”, “Risorgimarche” e che guarda agli obiettivi della legge regionale sulla Valorizzazione dei borghi storici presentata a iniziativa della Giunta regionale, con una forte impronta del presidente Francesco Acquaroli nella sua doppia veste anche di Assessore al Turismo».

«Nelle Marche c’è tanto da raccontare – ha concluso – e il mio compito sarà contribuire a dare visibilità ai borghi e centri storici delle aree interne per rivitalizzare il tessuto socio-culturale ed economico-produttivo, la valorizzazione dei prodotti enogastronomici, la sapienza artigiana e la riqualificazione del tessuto urbano».