FABRIANO – Due settimana di agitazione per i lavoratori del gruppo Whirlpool. Prevista una manifestazione a Roma il 4 ottobre prossimo. Prima ancora, il 25 settembre, otto ore di sciopero in tutte le sedi italiane della multinazionale americana. Infine, in ciascun territorio, quindi sia a Fabriano che a Comunanza, si svolgeranno altre quattro ore di sciopero entro il 3 ottobre. Queste le decisioni assunte in modo unitario da Fim, Fiom e Uilm, attraverso il coordinamento nazionale che si è svolto oggi, 19 settembre, a Roma.
«Esprimiamo un giudizio durissimo sull’atto aziendale unilaterale di avvio della procedura di cessione dello stabilimento di Napoli a Passive Refrigeration Solutions S.A., attiva nel campo della produzione e vendita di sistemi di refrigerazione passiva. L’atto di cessione del ramo d’azienda sarà perfezionato entro il 31 ottobre e avrà efficacia a decorrere dal Primo novembre prossimo.
Tutto ciò sta avvenendo in aperta violazione dell’accordo dell’ottobre 2018. Tutti gli elementi a nostra disposizione ci portano a ritenere difatti che tale cessione sia un tentativo malcelato di chiusura e che più in generale Whirlpool si stia disimpegnando dall’Italia. I volumi continuano a calare in tutti gli stabilimenti e negli uffici proseguono le delocalizzazioni delle funzioni di staff, determinando ulteriori esuberi», scrivono i sindacati di categoria.
Dunque, i timori che si nutrono anche a Fabriano e Comunanza dove, complessivamente, vi sono due stabilimenti e gli uffici amministrativi, sembrano essere confermati, almeno secondo le parti sociali. Per questo motivo, confermiamo le due settimane di agitazione in tutto il gruppo, con sciopero degli straordinari e della flessibilità, con 8 ore di sciopero il 25 settembre in tutti gli stabilimenti e ulteriori 8 ore il 4 ottobre con manifestazione nazionale a Roma. Nel frattempo proseguiranno le mobilitazioni territoriali, con un pacchetto di ulteriori quattro ore da svolgere entro il 3 ottobre, finalizzate anche al fattivo coinvolgimento delle Istituzioni locali.
«Fim, Fiom e Uilm rivendicano verso Whirlpool il rispetto degli accordi per tutti gli stabilimenti italiani e chiedono al Governo, nelle persone del Ministro competente e del Presidente del Consiglio di convocare le parti e di dare seguito alle dichiarazioni di principio di solidarietà verso i lavoratori, adottando provvedimenti capaci di dare un’effettiva svolta alla vertenza», conclude la nota.
Nei prossimi giorni, si saprà se a livello marchigiano il 25 settembre si effettuerà anche una manifestazione territoriale e come saranno utilizzate le 4 ore di sciopero da effettuarsi entro il 3 ottobre prossimo.