CASTELFIDARDO – Si avvicinano le elezioni amministrative 2021 a Castelfidardo che andrà al voto tra metà settembre e metà ottobre. A oggi il Partito Democratico ha già scelto il proprio candidato sindaco, Marco Tiranti, e in queste ore l’attuale primo cittadino pentastellato Roberto Ascani ha palesato la propria candidatura anche per questa tornata. Domenica sera, 4 luglio, si è presentato ufficialmente nella sua città.
«Ho raccontato questi cinque anni di governo e parlato di come la squadra stia crescendo con l’entusiasmo di chi ancora ha fiducia nella buona politica. Con la lista del Movimento cinque stelle Castelfidardo ci sarà Castelfidardo futura una nuova lista civica, radicata nel territorio e con volti nuovi determinati e capaci, slegata dal nazionale – ha spiegato -. Hanno voluto dare il loro appoggio la sottosegretaria al ministero del Lavoro Rossella Accoto con un focus sul lavoro molto apprezzato dagli imprenditori presenti, le consigliere regionali Simona Lupini e Marta Ruggeri, i parlamentari Giorgio Fede, Sergio Romagnoli, Mirella Emiliozzi, Patrizia Terzoni e Roberto Rossini. Grazie di cuore a tutti, in particolar modo a tutta la squadra composta da consiglieri straordinari e una giunta di assessori competenti, umili e visionari. A chi si sta aggiungendo a questo gruppo consiglio solamente di fare sempre squadra e cercare di parlare sempre con i fatti. Sarà un piacere condividere con loro il lavoro per la città».
Alleanze?
Nessun patto con il Centrosinistra, che appunto ha presentato il suo candidato, l’ha confermato Ascani stesso.
Capitolo tasse
Durante l’ultimo Consiglio comunale è stata data una stoccata alle tasse: «A Castelfidardo 135 mila euro di sgravi sulla tassa rifiuti. Nello scorso civico consesso sono state approvate le tariffe Tari. Nessun aumento, scadenze posticipate e sgravi per 135 mila euro. In questi 5 anni di amministrazione abbiamo evitato ogni aumento di tassazione, ridotto il debito senza la contrazione di nuovi mutui e abbiamo avviato investimenti in opere pubbliche per oltre 15 milioni le quali sono state finanziate prevalentemente da contributi dello Stato a fondo perduto».
Gli investimenti in edilizia scolastica e non solo
«Nell’arco dei cinque anni abbiamo investito sulle opere pubbliche 15 milioni e mezzo di euro tra edilizia scolastica (scuola media in costruzione in via Montessori e messa in sicurezza delle scuole esistenti), impianti sportivi, monumenti vincolati, sicurezza stradale, parchi pubblici, vulnerabilità sismiche ed efficientamento energetico – afferma -. Di questi investimenti quasi dieci milioni sono arrivati senza gravare sulle tasche dei cittadini: l’Amministrazione si è infatti aggiudicata contributi da Stato, Regione ed Unione Europea una somma incredibile, passando da zero euro del 2016 a nove milioni e 657mila del 2020. Una dimostrazione della capacità di intercettare bandi e saper progettare, presentando idee valide su opere fondamentali per la collettività».
L’attenzione alle categorie deboli e alle pmi
«Abbiamo agito con parsimonia evitando sprechi ed inefficienze e questo ci ha dato ragione soprattutto in questo periodo di grave emergenza sanitaria, economica e sociale. Il programma per i prossimi anni, sul solco di quello che abbiamo tracciato in questo primo mandato, sarà sempre la massima attenzione alle categorie deboli e alle piccole e medie imprese che a Castelfidardo troveranno tutte le migliori condizioni per vivere e lavorare. Tra tutti c’è un grande progetto, la “cittadella della sicurezza” nella struttura della ex casa di riposo Mordini per Croce verde, Protezione civile e Polizia locale. Abbiamo poi presentato al ministero dell’Interno i progetti di rigenerazione urbana con la candidatura di quattro opere qualificanti in termini di mobilità, riqualificazione di aree pubbliche e attività sportiva».