SENIGALLIA – Continuano le manovre politiche in vista delle elezioni comunali 2020 che interesseranno anche la spiaggia di velluto. A sostegno del candidato del Partito Democratico e della coalizione di centrosinistra Fabrizio Volpini si schiera anche il movimento Possibile.
A darne l’annuncio è la segretaria nazionale di Possibile Beatrice Brignone, senigalliese doc ed ex deputata che spiega il perché di questo percorso. «Con Fabrizio Volpini siamo stati spesso dalla stessa parte della barricata, soprattutto quando abbiamo fatto battaglie per noi fondamentali, da quelle referendarie a quella sulla laicità e la tutela della salute delle donne e dell’autodeterminazione».
Oltre al passato però c’è anche la stessa idea del futuro per la città di Senigallia: «Non sarebbe però stata sufficiente la stima e un trascorso comune, se non ci fosse stata anche una visione comune sulla città, che vogliamo essere includente, solidale, sostenibile. Una città dove tutti possano trovare piena cittadinanza, a partire dai più piccoli, i bambini e le bambine, a cui la politica da troppo tempo ha smesso di guardare con la dovuta attenzione e una città che sappia essere con più coraggio e incisività a fianco delle famiglie (ogni tipo di famiglia) nelle molteplici difficoltà che ogni giorno si trovano ad affrontare in solitudine».
L’ex assessore alla sanità del Comune di Senigallia e ora consigliere regionale con l’incarico di presidente della commissione sanità delle Marche Fabrizio Volpini incamera dunque il sostegno da un altro pezzo forte del centrosinistra locale, con riflessi nazionali. Oltre ai già aderenti Partito Democratico, Diritti al Futuro, Vivi Senigallia, Obiettivo Comune, Noi #Senigalliattiva, repubblicani e socialisti, anche Possibile dà la sua disponibilità a lavorare assieme per un «progetto politico ampio e corale che tenga insieme le forze civiche e politiche progressiste, ecologiste e femministe»: «saremo al suo fianco per dare il nostro contributo con le nostre idee, con i nostri valori e con un leale gioco di squadra, l’unico che riteniamo possibile per una buona amministrazione, esprimendo candidature che vengano dalla società civile e che possano rappresentare con cognizione di causa le difficoltà e le potenzialità che questa città esprime».