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Elezioni comunali a Fabriano, le richieste dei sindacati ai quattro candidati a sindaco

Proposte ed indicazioni in merito alle tematiche che saranno al centro della vita della città e per le quali le parti sociali chiedono al futuro sindaco di favorire incontri frequenti

Una veduta di Fabriano|
Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Documento da parte di Cgil-Cisl-Uil e Spi-Fnp-Uilp del territorio di Fabriano ai quattro candidati a sindaco. Proposte e indicazioni in merito alle tematiche che saranno al centro della vita della città e per le quali le parti sociali chiedono al futuro Sindaco di favorire incontri frequenti. «Da parte nostra assicuriamo una fattiva collaborazione finalizzata all’analisi e agli approfondimenti dei fenomeni sociali, economici e ambientali di interesse dell’intera collettività», assicurano.

Lavoro  

«Sarà fondamentale stimolare la crescita di produzioni differenti, più legate ai tempi e alle necessità del territorio, affiancando il percorso di reshoring, come opportunità di rilancio del sistema Italia e del nostro territorio, valorizzando così il manifatturiero, affinché ritorni ad essere protagonista. Riteniamo urgente individuare una politica occupazionale in grado di attrarre nuovi investimenti e di definire percorsi formativi in grado di accrescere nuove competenze tecniche, per riqualificare in particolare, quelle fasce di lavoratori che sono stati al centro della crescita economica e produttiva del passato. Sarà necessario valutare tutti gli aspetti delle politiche occupazionali e di investimento che la legge 181 offre anche per il prossimo biennio con risposte concrete ed efficaci per il territorio».

Politiche socio-sanitarie

«L’ATS 10 e il Distretto sanitario rappresentano i punti nodali delle politiche socio sanitarie. Occorre avviare con loro (ATS – Distretto) una forte interlocuzione finalizzata al superamento delle eventuali difficoltà esistenti (carenza di personale) e determinare le condizioni per lo sviluppo dell’integrazione sociale e sanitaria, dalla fase di programmazione a quella gestionale. Chiediamo con forza un impegno affinché i servizi alla persona si rendano attraverso l’ASP, che operi come l’azienda che può, noi diciamo che deve, gestire le politiche socio sanitarie dell’intero territorio, ivi compreso l’Ambito 10».

Politiche ambientali

«Mantenere l’ambiente in modo ottimale, risanando le zone del territorio interessate dall’inquinamento, che potrebbero portare conseguenze dannose alla salute dei cittadini. Pertanto ci si deve muovere in direzione della realizzazione di una azienda unica per la gestione dei rifiuti e di sviluppo agroindustriale della nostra realtà».

Infrastrutture

«Proseguire la politica di investimento nelle infrastrutture al fine di realizzare un ulteriore miglioramento della viabilità urbana ed extra urbana, su gomma, ferro e immateriali. Da subito, dare seguito al miglioramento stradale della città e delle frazioni, sollecitare la conclusione dei lavori della statale 76 e riattivare il percorso della pedemontana Fabriano-Sassoferrato. Lo sviluppo economico del territorio dovrà trovare un elemento prioritario nella politica della connessione della rete veloce con lo sviluppo della fibra estendendolo a tutto il comune di Fabriano».

Turismo

«Nel valorizzare la realtà ambientale, particolare contenuto va riservato alle opportunità offerte dal turismo esperienziale come le ciclo-pedonabili, il trekking, i treni turistici, la valorizzazione del bosco e sottobosco. Le importanti realtà turistiche del nostro territorio comunale andranno messe a sistema, con gli altri comuni dell’Unione Montana e il Comune di Fabriano deve tornare a svolgere il suo ruolo trainante. Va incentivata la promozione di prodotti tipici del settore agricolo del biologico (salame di Fabriano) e artigianale, in particolare nell’artigianato artistico. Queste produzioni insieme alla già affermata realtà della produzione della filigrana, possono far crescere la tipicità del territorio comunale. Sarà di conseguenza necessario rafforzare e qualificare l’ospitalità negli agriturismi e nei B&B».

Sport

«Nel valorizzare la realtà ambientale, particolare attenzione va riservata alle opportunità offerte dalle tante e varie attività sportive, sostenendo quelle che sono diventate di livello internazionale come ad esempio la ginnastica ritmica, ed altre più popolari come il podismo. Quindi va favorita la realizzazione di strutture ciclo pedonabili, agganciandole ad altre strutture già esistenti o in via di realizzazione nei territori vicini».

Politiche giovanili

«La mancanza di lavoro e la forte crisi occupazionale sta facendo crescere l’emigrazione dei giovani. Per fermare il fenomeno occorre promuovere politiche che motivino i giovani a restare nel nostro territorio. Sviluppando il rafforzamento di forme di aggregazione larga, specifiche per questa fascia di popolazione».

Lotta all’evasione fiscale

«Chiediamo un impegno preciso da parte dell’amministrazione, di realizzare una lotta alla evasione fiscale, non solo e non tanto in riferimento ai tributi e alla tassazione locale, ma quanto e soprattutto in riferimento all’Irpef, attraverso la definizione dell’apposito accordo/protocollo con l’Agenzia delle Entrate».

Potenziamento del personale operativo

«Il blocco delle assunzioni di questi ultimi anni ha avuto riflessi negativi sulle attività di manutenzione che il Comune è chiamato solitamente a fare. Ora diventa urgente favorire l’assunzione di personale specifico per la sistemazione e sicurezza delle strade comunali e per assicurare la manutenzione del verde e il decoro urbano».