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Fabriano: trionfo Movimento 5 Stelle, le prime dichiarazioni ufficiali di Patrizia Terzoni e Sergio Romagnoli

Riconferma alla Camera dei Deputati per Patrizia Terzoni che ha vinto nel collegio uninominale. L'ex consigliere comunale di Fabriano, nel giro di un anno, ha vinto due volte: nella vita e in campo politico con l'elezione in Senato

I due parlamentari pentastellati eletti
I due parlamentari pentastellati eletti

FABRIANO – Esultano i due eletti del Movimento 5 Stelle di Fabriano. Patrizia Terzoni riconfermata alla Camera dei Deputati dopo aver vinto nel collegio uninominale. E Sergio Romagnoli, neoeletto senatore a Palazzo Madama. Due parlamentari che assicurano, sempre e comunque, la loro vicinanza alle istanze del territorio.

«Si tratta di un risultato per la Regione Marche straordinario, 8 collegi su 9 alla Camera e 3 su 3 al Senato. Personalmente, pensavo a un ottimo risultato, ma non così trionfale. I cinque anni in Parlamento hanno portato i loro frutti, abbiamo dimostrato di essere una forza politica che può governare questo Paese. Il centrosinistra ha perso terreno nelle Marche per le politiche che ha portato avanti non rispettando la territorialità e gli interessi della Regione. Siamo entrati in crisi nel 2008 e non si intravedono segni di ripresa e ciò significa che abbiamo un chiaro problema di governance. Siamo veramente soddisfatti. Ora abbiamo una responsabilità molto grande da portare avanti con determinazione», le parole di Patrizia Terzoni.

Patrizia Terzoni

«Ho vinto all’uninominale e non posso nascondere la mia grande soddisfazione perché significa che il lavoro fatto è stato apprezzato. Ho fatto una dura opposizione, ma sempre costruttiva, portando avanti problematiche che mai nessuno si era sognato di fare. I cittadini hanno capito questo, che si portavano avanti le istanze del loro territorio, ed hanno deciso di accordarmi una grande fiducia», ha concluso.

La storia di Sergio Romagnoli andrebbe divisa in due parti, perché ha un pre e un post che l’ex consigliere comunale pentastellato di Fabriano non ha mai tenuto nascosto, anzi. «A livello personale, è un momento molto particolare, un anno fa ero in coma, a causa di un tumore e per il quale avevano chiamato la mia famiglia per dirgli che entro poco tempo, sarei morto. Invece, fra pochi giorni sarà in Parlamento, su uno scranno in Senato. Il supporto della gente nella mia delicata fase personale è stato fondamentale e, quindi, questa elezione per me vale doppio, triplo. C’è tanto da fare, sicuramente una grande responsabilità, ma mi sento tutelato dalla squadra, dalle competenze di ciascuno. Questa sarà la mia forza e la mia energia durante il mandato come senatore», evidenzia Romagnoli.

Sergio Romagnoli

«Ho capito, sia per le mie vicissitudini personali che in questa campagna elettorale, che la differenza grande la fanno le persone. Stiamo vicini e diamoci una mano, restando uniti. Stamattina, mi ha chiamato una persona a cui voglio molto bene, ma lontana politicamente dal M5S, eppure mi ha detto che mi ha votato perché il mondo ha bisogno di persone pulite e valide come te, sono state le sue parole. Mi ha fatto enormemente piacere. Questo è ciò che voglio, ciascuno deve essere partecipe, in prima persona. E in me si troverà un portavoce. Per Fabriano, l’elezione di Patrizia e mia, rappresenta una conferma grande, una motivazione in più per andare avanti. Punterò tantissimo sul partecipare, la gente non deve essere lasciata sola. Abbiamo grandi potenzialità, scrolliamoci il pessimismo e pensiamo di poter fare molto. Abbiamo possibilità per evolvere e reinventarci», ha concluso.

Domani sera, 6 marzo, festa alla Rosa Nera per festeggiare il lusinghiero risultato ottenuto dal Movimento 5 Stelle.