FABRIANO – Da una parte un doppio annuncio. Dall’altro, uno stop forse provvisorio. Si infittisce il mistero dietro alla possibile candidatura alle Regionali dell’ex sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola, all’interno della lista RinasciMarche che sostiene Maurizio Mangialardi come presidente della Regione all’appuntamento elettorale del prossimo settembre. Sagramola, dopo aver annunciato la propria uscita dal Partito Democratico, ha altresì ufficialmente informato di essere candidato a uno scranno per il consiglio regionale per la lista RinasciMarche, raggruppamento che vede insieme Più Europa, movimenti Civici e i Verdi. Dunque, un semaforo verde.
Ma, in realtà, giallo. Visto che il coordinatore regionale di Più Europa, Matteo Morbidoni, ha smentito la candidatura ufficiale. «Specifico che la nostra lista sta valutando vari candidati nell’area del fabrianese ed ancora non è stato individuato alcun candidato ufficiale. Anzi, ritengo grave questa fuga in avanti non concordata con tutte le componenti della lista, proprio perché sono in corso delicate trattative, che rischiano così di essere precluse. Io stesso ho appreso di questa ventilata candidatura soltanto una settimana fa, addirittura da persone esterne alla nostra lista», scrive Morbidoni.
«Trovo poi inopportuno l’attacco al Partito Democratico, che è il perno della coalizione di centrosinistra di cui siamo parte integrante e di cui Sagramola critica circolo fabrianese (di cui ha però partecipato all’assemblea per la scelta dei candidati Consiglieri) e dirigenza provinciale (che poi è la medesima del congresso che lo elesse a segretario provinciale)», la stoccata nei confronti dell’ex primo cittadino di Fabriano che non è la sola.
Sagramola, infatti, aveva bollato come “partiti minori” la lista di cui avrebbe fatto parte. «La nostra lista non è composta di “partiti minori”, ma è un progetto politico serio che punta a creare un soggetto verde e liberale nello scenario politico del nostro Paese, così come sta avvenendo con grande successo nel resto d’Europa. Motivo per il quale vagliamo con grande attenzione i profili dei nostri candidati: non siamo un taxi su cui salire e scendere a proprio piacimento, ma un raggruppamento politico di cui si entra a far parte se si crede fino in fondo nel progetto politico e nei nostri valori condivisi», conclude Morbidoni sventolando un cartellino giallo in direzione della candidatura di Sagramola.
Intanto nel centrodestra è stata annunciata la venuta a Fabriano del leader della Lega, Matteo Salvini, per venerdì 7 agosto alle 9:30. Salvini inaugurerà la sede cittadina della Lega e lancerà la candidatura di Chiara Biondi per un seggio in consiglio regionale.