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Elezioni regionali Marche: si presenta anche Michela Bellomaria per il Pd

L'attivista di Cerreto D'Esi è pronta alla sfida e promette una campagna elettorale fra la gente per raccogliere istanze, proposte e progetti

Michela Bellomaria

CERRETO D’ESI – Ufficializzata una nuova candidatura del fabrianese per le elezioni regionali marchigiane del settembre prossimo. Si tratta di Michela Bellomaria, di Cerreto D’Esi, inserita nella lista del Partito Democratico. «Sono stata scelta per rappresentare l’area montana nella lista del Partito Democratico che sostiene la candidatura a presidente della Regione Marche Maurizio Mangialardi», le sue prime parole.

«Non vi nascondo che non me lo aspettavo. Ma ho accettato la sfida con entusiasmo. L’area montana ha molto da dire, i suoi cittadini vanno ascoltati e io farò questo. Andrò tra chi in queste terre lotta, produce, cresce i propri figli, coltiva sogni e speranze, proprio come ognuno di noi. Sarà un viaggio incredibile a 1000 all’ora. Io lo voglio fare insieme a voi. #PerLeMarcheConCoraggio. Una campagna elettorale fra la gente per ascoltare i loro bisogni». Questi i propositi di Michela Bellomaria a poche ore dall’ufficializzazione della sua candidatura. Una scelta rosa anche per i Democrat, che inorgoglisce i colleghi di partito di Cerreto D’Esi.

«Un grande riconoscimento per Michela, delle sue doti oltre all’impegno civile e sociale profuso in questi anni. Una grande opportunità per Cerreto e le aree interne montane. Una grande soddisfazione per il nostro circolo», ha commentato il segretario Angelo Cola.

Gli ha fatto eco il responsabile dei Giovani Democratici di Fabriano, Alessandro Galli: «Da ormai diverso tempo sta circolando nella nostra città una voce secondo cui il centrosinistra non avrebbe espresso un candidato del territorio. Un pretesto per alimentare polemiche e per provare a dimostrare una presunta superiorità sui competitors. Quest’affermazione è chiaramente falsa. Nella zona montana, il Partito Democratico ha espresso una candidatura, ha scelto di puntare su un nome nuovo e che rappresenta davvero la discontinuità. Le istanze del nostro comprensorio sono molto simili e penso che Michela Bellomaria possa essere e sarà una perfetta portavoce di queste istanze. La scelta che ha portato al suo nome è derivata da molte segnalazioni del nostro territorio montano e sono lieto che il partito provinciale abbia deciso di investire su di lei».