ANCONA – «Vogliamo mettere al centro il lavoro e i diritti dei lavoratori – prosegue – sentiamo parlare molto di alleanze politiche: noi vogliamo una alleanza sociale per i lavoratori, con i lavoratori». Così il candidato governatore Fabio Pasquinelli in corsa per le elezioni regionali del 20 e 21 settembre con Lista Comunista per le Marche. La presentazione del programma e dei candidati, questa sera (28 agosto) ad Ancona, alla quale sono intervenuti una rappresentanza per ogni circoscrizione dei 30 candidati in lizza per le Marche. fra i quali Marco Amagliani ex assessore regionale con Rifondazione Comunista.
Pasquinelli nel tracciare il quadro delle priorità programmatiche ha evidenziato la trasformazione politica, sociale, scaturita dalla crisi economica in atto negli ultimi 10 anni, che ha creato una «perdita enorme di posti di lavoro» con un incremento esponenziale della precarietà. Secondo il candidato governatore «è necessario cambiare rotta» a livello nazionale, rompendo con le politiche dell’Unione Europea, mentre a livello regionale l’accento è sulla sanità pubblica dove, ha detto, occorre «fermare la privatizzazione e garantire servizi sanitari sui territori», potenziando ospedali e reparti.
Inoltre ha spiegato di voler dar seguito all’esito del Referendum Democratico del 2011, rendendo nuovamente pubblici i servizi fondamentali come acqua, energia elettrica, trasporti e telecomunicazioni.
Affrontando le questioni politiche, ha operato una netta distinzione fra la sua lista e quella del candidato governatore Roberto Mancini, in corsa con Dipende da Noi: «C’è una bella differenza fra noi e loro, tant’è che Rifondazione Comunista che li sostiene si nasconde», segno che «fra i comunisti c’è un certo prurito, per troppi anni i comunisti hanno dovuto nascondersi, piegarsi ad alleanze non sostenibili, non vogliamo continuare ad annacquarci con altre forze politiche». «Vogliamo proporre una idea forte, che è stata tradita negli ultimi anni – ha chiarito -: siamo contro la destra, ma siamo anche contro la falsa sinistra».
Parlando invece del Movimento 5 Stelle ha dichiarato che una volta al governo ha fatto il contrario di quello che ha promesso, tradendo gli elettori. Poi l’accento sulla lista, costituita da lavoratori e militanti comunisti.
In corsa in provincia di Ancona ci sono, Fabio Pasquinelli, Laura Baldelli, Rossana Balestra, Maurizio Belligoni, Matteo Borri, Candida Caramanica, Andrea Grilli, Maria Renata Priori, Carlo Zampetti. Nel Maceratese, Paola Raponi, Fabio Marzetti, Marco Amagliani, Andrea Gentili, Sonia Muzzi, Ilenia Nera. Nel Fermano, Giorgio Raccichini, Patrizia Serafini, Filippo Pannelli, Lucia Addario. In provincia di Pesaro Urbino, Giovanni Del Monte, Milena Rossi, Alex Casetta, Gianfranco Mancini, Claudio Nigosanti, Silvia Panunzi, Chiara Pizzorno. Nell’Ascolano, Marianella Fioravanti, Jacopo Giordani, Giorgio Bramati, Loredana Massaro.