FABRIANO – Nel 2022 Elica ha realizzato ricavi consolidati pari a 548,6 milioni di Euro, +1,3% sul 2021. Il tutto nonostante una contrazione della domanda mondiale del segmento cappe stimata a -6,3% (con un mercato Europa -11,3%) dovuta principalmente a un clima di incertezza costante e al peso dell’inflazione. Questo il dato più significativo dei risultati consolidati preconsuntivi 2022 e dei risultati del IV trimestre dello scorso anno, approvati dal CdA di Elica riunitosi oggi a Fabriano. «Nonostante il difficile contesto, il 2022 è il secondo anno consecutivo nel quale Elica riesce a battere i propri record», ha dichiarato Francesco Casoli, Presidente di Elica.
I dati
Il segmento Cooking che rappresenta il 77,0% del fatturato totale ha registrato una flessione del -6,6%. Le vendite a marchi propri hanno evidenziato una crescita organica del +9,5% rispetto al 2021. Differente la dinamica seguita dai ricavi OEM, che hanno registrato un rallentamento del -12,9% rispetto all’anno precedente, performance influenzata dalle misure di destocking e da un improvviso crollo della domanda nell’ultima parte dell’anno. Il segmento Motori, che rappresenta il 23,0% del fatturato totale, ha registrato una crescita del +42,3%, confermando la posizione di leadership nella produzione di motori elettrici e ventilatori. L’EBITDA normalizzato è pari a 56,6 milioni di Euro, in linea rispetto al 2021. EBIT normalizzato pari a 33,0 milioni di Euro nel 2022, in moderato aumento rispetto ai 32,3 milioni di Euro nel 2021. Il Risultato Netto normalizzato è positivo per 22,1 milioni di Euro rispetto agli 21,3 milioni di Euro del 2021. Il Risultato Netto normalizzato di Pertinenza del Gruppo è positivo per 20,6 milioni di Euro rispetto a 15,9 milioni di Euro del 2021. La Posizione Finanziaria Netta normalizzata al 31 dicembre 2022 è pari a -29,9 milioni di Euro, rispetto ai -22,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2021. Un peggioramento dovuto, tra l’altro, al pagamento di circa 13 milioni di euro per l’acquisizione delle società E.M.C. S.r.l. e CPS S.r.l., ora fuse in EMC-Fime, del 40% del capitale sociale di AirForce e al ritorno a una politica di dividendo per 3,8 milioni di Euro.
Le dichiarazioni
«Negli ultimi due anni siamo passati da 450 a quasi 550 milioni di ricavi, raddoppiando margini e generazione di cassa», ha commentato Giulio Cocci, Amministratore Delegato di Elica. «Siamo pronti ad affrontare un 2023 che sarà a due velocità: una prima metà ancora più difficile del secondo semestre 2022, con una domanda ancora in forte contrazione e una seconda parte in ripresa. Un anno pieno di sfide, ma anche di opportunità: nuove linee prodotto per aumentare la nostra potenza di fuoco nel Cooking, il lancio di LHOV, nuovi clienti OEM già in fase di phase-in. Per la Divisione Motori, con l’acquisizione di EMC, abbiamo portato il fatturato da 60 a 120 milioni in meno di 2 anni, ma continueremo a crescere. Le opportunità arriveranno dall’aver anticipato gli stimoli della transizione energetica: ventilatori assiali e centrifughi per pompe di calore, motori brushless ad alta efficienza e ventilatori certificati per l’utilizzo dell’idrogeno al 100%», ha concluso. Nonostante il difficile contesto, «il 2022 è il secondo anno consecutivo nel quale Elica riesce a battere i propri record», ha dichiarato Francesco Casoli, Presidente di Elica. «Questo grazie alla squadra, alla flessibilità del modello di business e alla capacità di reagire alle sfide del mercato con tempestività e coraggio. Il 2023 sarà un anno ancora più complesso, ma l’innovazione di prodotto, la nostra capacità di anticipare i trend di mercato e le opportunità che ci arrivano da una divisione motori sempre più forte, ci permetteranno di perseguire lo sfidante obiettivo di continuare a crescere ed essere leader nel cambiamento di oggi e di domani», ha concluso Casoli.