FABRIANO – Tutto pronto per la settima edizione di E-Straordinario for Kids, il progetto della Fondazione Ermanno Casoli (FEC) dedicato ai figli dei dipendenti di Elica tra i 6 e i 10 anni.
Questo nuovo appuntamento, fissato per il 13 settembre prossimo, ormai diventato una tradizione che si tiene a ridosso dell’apertura delle scuole e che ha visto partecipare artisti di fama internazionale quali Mario Airò, Elisabetta Benassi, Marcello Maloberti, Perino&Vele, Patrick Tuttofuoco e Vedovamazzei, quest’anno vedrà protagonista il duo di artisti Bianco-Valente, Giovanna Bianco e Pino Valente.
Il progetto, a cura di Marcello Smarrelli, dal titolo “Il posto dove vivo”, nasce con l’obiettivo di far riflettere i partecipanti sul legame che ognuno di noi sviluppa con determinati luoghi. Questo “viaggio”, alla scoperta della funzione che i luoghi esercitano dentro di noi inizierà dalle mappe automobilistiche, turistiche o geografiche e dalle foto che i bambini avranno raccolto, durante l’estate, su invito degli artisti.
«Durante il workshop, le immagini saranno mescolate per formare un unico materiale magmatico che rappresenterà una sorta di memoria collettiva dalla quale ognuno potrà attingere per ispirarsi, realizzare un disegno, costruire uno storytelling. Con le mappe tagliate e riunite in modo casuale se ne costruiranno di nuove, a testimonianza delle storie individuali di ogni partecipante, dalle quali emergerà con evidenza come il racconto della vita di ognuno di noi è costituito dall’intreccio dei luoghi e delle esperienze fatte durante il nostro percorso, che si intrecciano a loro volta con i luoghi e le esperienze di tante altre persone», spiegano gli organizzatori.
Il risultato sarà la creazione di tre grandi mappe che, non avendo più la funzione di orientare e indicare i luoghi, rappresenteranno una nuova geografia dell’anima in cui si mescolano le esperienze di tutti i partecipanti e che sarà esposta il 13 settembre prossimo, dalle 17, nella sede di Fabriano della multinazionale leader mondiale nel settore delle cappe aspiranti.