Attualità

Elica Propulsion Laboratory: il ministro Alfano al taglio del nastro

È stato inaugurato oggi, 29 maggio, dal ministro Angelino Alfano e dal presidente di Elica Francesco Casoli, alla presenza di grandi industriali dell'elettrodomestico, il nuovo laboratorio con i più alti standard di verifica mondiali, sviluppato su oltre 2.000 metri quadri.

Francesco Casoli, Angelino Alfano e Giancarlo Sagramola

FABRIANO – Nasce Elica Propulsion Laboratory. «Un nuovo propulsore per il territorio», le parole del presidente di Elica, Francesco Casoli. «Segno di un Italia che vince nel mondo restando con i piedi ben saldi nel territorio», la dichiarazione del ministero degli Esteri, Angelino Alfano, che ha tenuto a battesimo la nuova struttura all’avanguardia sita nel quartiere generale della multinazionale fabrianese, leader mondiale nel settore delle cappe aspiranti da cucina. Un investimento da 5 milioni di euro per il nuovo polo del centro Italia di ricerca e certificazione internazionale aperto ad aziende e giovani innovatori.

È stato inaugurato oggi, 29 maggio, dal ministro Angelino Alfano e dal presidente di Elica Francesco Casoli, alla presenza di grandi industriali dell’elettrodomestico, il nuovo laboratorio con i più alti standard di verifica mondiali, sviluppato su oltre 2.000 metri quadri.

L’Elica Propulsion Laboratory (EPL) è un centro all’avanguardia a livello globale, in grado di certificare prodotti sempre più innovativi, rispondenti alla normativa in materia di sicurezza, risparmio energetico e compatibilità elettromagnetica. Il laboratorio, sinora ad esclusivo utilizzo dal team di ingegneri e di tecnici del Gruppo Elica, si apre oggi al mondo esterno e viene utilizzato da prestigiose aziende italiane ed internazionali operanti in svariati settori, dall’elettrodomestico all’elettronica, dalla refrigerazione al riscaldamento domestico, dalla segnaletica elettronica stradale ai materiali per l’isolamento acustico in edilizia.

Pensato come un “open laboratory”, con un approccio di apertura al mercato e alla ricerca innovativa, EPL metterà a disposizione i suoi spazi a giovani ingegneri e innovatori universitari che, sotto la supervisione e la guida dei tecnici del laboratorio, potranno accedere all’utilizzo di macchinari per i loro progetti di ricerca.
«Siamo molto orgogliosi di presentare in anteprima il nuovo laboratorio al Ministro Alfano, un progetto unico che guarda al mercato internazionale, a cui teniamo molto e sul quale stiamo lavorando da tempo. In un momento storico come quello attuale riteniamo che sia importante mettere a disposizione, non solo dei clienti nazionali e globali, ma anche del Sistema Italia, uno spazio di eccellenza per la ricerca e l’innovazione. Per questo abbiamo pensato ad un modello innovativo di “open laboratory” che consentirà ad aziende e a giovani ricercatori universitari di sperimentare e innovare da noi» ha commentato Francesco Casoli, Presidente di Elica.

EPL ha dato nuova vita agli spazi dove sono nati i primi stabilimenti produttivi, e ad oggi può contare sulla professionalità di oltre 20 persone tra ingegneri, fisici e tecnici. Le scelte di Elica di puntare sull’innovazione di prodotto incentrata sulla tecnologia e l’elettronica, nonché l’utilizzo della struttura da parte di clienti terzi, porteranno poi il laboratorio a crescere in organico nel prossimo biennio. EPL è in grado di certificare a 360° prodotti finiti, materiali e componenti, garantendone la sicurezza in conformità alle norme e direttive internazionali, l’efficienza energetica, l’affidabilità, la funzionalità e le performance.

Francesco Casoli e Antonio Recinella

«Questa nuova struttura nasce dal bisogno di apportare ulteriore tecnologia, innovazione e connettività ai nostri prodotti e di certificarne gli standard qualitativi richiesti dal mercato globale», ha aggiunto Antonio Recinella, Amministratore Delegato di Elica. «Elica ha saputo in questi anni evolversi sfruttando le opportunità date dall’elettronica e dall’Internet of Things. Da questo cuore di ricerca e sperimentazione parte l’impulso per confermarci ancora leader mondiale nel nostro settore».

Una seconda e ben distinta anima pulsa però nel cuore della struttura; la missione del nuovo centro è infatti anche focalizzata nel supportare la ricerca e l’innovazione applicata ai materiali, alle strutture sempre più tecnologiche, al packaging, alla qualifica dei componenti, alla corretta valutazione dei consumi energetici, della compatibilità elettromagnetica e dell’impatto acustico. Elica Propulsion Laboratory rappresenta dunque un’evoluzione del modello di laboratorio che vede nella partecipazione e nell’apertura al mondo il cuore dell’innovazione dell’azienda di Fabriano.

Elica Propulsion Laboratory

«Considero Francesco Casoli un grande amico ed ho fatto il possibile per non disdire questo importante appuntamento, nonostante la giornata molto complicata a livello politico», le parole del ministro Alfano. «Francesco è un grande propulsore dell’economia italiana e questo Laboratorio conferma ciò. Rappresenta un Italia che vince e che non si vive di soli utili, ma anche di investimenti per la propria attività imprenditoriale, ma anche aperti a tutto il territorio. È stato fatto qualcosa di bello perché si da la possibilità ai giovani di poter testare le proprie idee sul campo. Questo significa capacità di fare squadra, rafforzando la tradizione, ma innovando. Investire queste cifre in un centro di innovazione e sperimentazione ha un valore aggiunto altissimo. Rappresenta una perla per le Marche e per l’Italia. Viva l’Italia che gioca e che vince».

Il ministro Alfano, a margine dell’evento, ha rilasciato anche una dichiarazione dalla valenza nazionale, a seguito dell’incontro avuto con Matteo Renzi sulla nuova Legge elettorale nazionale. «Le posizioni sono molto distanti non solo sulla Legge elettorale, ma anche sulla durata del Governo Gentiloni. Speriamo che il Pd possa ripensarci e che, quindi, possiamo riavvicinarci. Si tratta di scelte non semplici. Noi non minacciamo nessuno, ma lavoriamo per il bene del Paese e ci auguriamo che il Pd possa tenere conto di questo».