FABRIANO – Elica, multinazionale di Fabriano leader nel settore delle cappe aspiranti, lancia la sua radio digitale «per stare vicini in questo momento di forzato distanziamento sociale» per via della pandemia da Coronavirus. «Sperimentare nuove strade per sentirci uniti, la strada che abbiamo scelto per tenere compagnia a tutte le persone di Elica nel mondo», fanno sapere dal quartier generale della multinazionale. Il martedì e il venerdì, due giorni a settimana si parlerà dell’azienda, ma è anche previsto uno spazio per ascoltare il parere di tutti i lavoratori attraverso l’invio di un messaggio vocale di 40 secondi. «Si dovrà rispondere alla domanda su cosa si farà quando, seppur con limitazioni, si potrà tornare a stare insieme. Qual è il piano, cosa farete, da dove ricomincerete. Raccontateci un vostro desiderio, una speranza, quello che volete, oppure mandateci le vostre domande. Non è una gara, ma semplicemente raccontare da dove ripartirà la seconda fase della vostra vita».
Ci si ispira alla missione che ebbe Radio Londra della BBC nel 1939, «noi saremo questo portando informazione, notizie, ma anche momenti di svago perché sappiamo quanto è importante sorridere in compagnia, ma anche da soli». Ci saranno ospiti, a distanza, per ciascuna puntata a iniziare dall’Ad, Mauro Sacchetto in collegamento dalla propria abitazione a Vercelli. «Radio Elica nasce nel solco delle radio libere degli anni ’70: dare la possibilità alla gente di conoscere cosa l’azienda sta mettendo in piedi e dare loro la possibilità di raccontarsi. Informazioni, visione e sapere cosa capiterà loro per via del Coronavirus e cercare di farlo diventare un’opportunità». Sacchetto ha rimarcato quanto si sia realizzato in Elica per tutelare la salute dei dipendenti, «sempre anticipando il Governo di diversi giorni per quel che riguarda le introduzioni delle misure di sicurezza. Stare negli ambienti Elica, da meno ansia che stare nei supermercati grazie alle misure implementate» fin quando Elica ha potuto produrre.
Ma non ci si è fermati mai realmente, guardando già al futuro, stipulando, fra i primi in Italia, una polizza assicurativa per il malaugurato caso in cui un dipendente Elica sia infettato dal Covid-19 “con tutele finanziarie e di servizio, per non essere mai solo”. Con il leadership team si sta pensando anche al ritorno alla produzione. «Il virus ha una sola positività, essere democratico, vale a dire colpire tutti allo stesso modo, Paesi e mercati, competitor compresi. Noi ci stiamo concentrando su come ripartire più veloci degli altri, più efficienti e provare a fare diventare questo momento storico, un’opportunità anche per guadagnare quote di mercato». Non mancano accenni personali delle persone intervistate e per l’AD Sacchetto significa un ritorno al passato radiofonico. «Quando ero studente universitario ho avuto un’esperienza in una Radio libera, facevo il dj dalle 23 all’una di notte, e parlavano con tutti quelli che chiamavano. Devo dire che è stata una scuola di formazione molto importante. E poi ho suonato in una rock band. Sia importante avere passioni alimentati da studio, cultura. Amo il progressive rock, i Pink Floyd e la Pfm, ma sono onnivoro e ascolto anche Achille Lauro e Mahmood, emozionandomi. La musica è importante per me, faccio playlist ogni giorno. Il mio sogno? Oltre a garantire un futuro per Elica, tornare a fare il dj in una radio, magari nuovamente alla sera, mi piacerebbe proprio tanto. Voglio consigliarvi, in questo momento difficile, vediamo la crisi come opportunità, c’è un tempo in cui ci si spaventa, ma anche che c’è un tempo per il futuro, quindi mettere subito in rotazione C’è tempo di Ivano Fossati».
Dunque, Radio Elica intende svolge un ruolo sociale per i dipendenti e non solo, attraverso l’invio di messaggi vocali, ma anche con le altre iniziative, come consigli per vedere serie dedicate allo sport e “Elica Sunday Tips” che prende il via domenica mattina 12 di aprile, giorno di Pasqua, e per le otto settimane successive, sul canale Instagram. Pillole video realizzate da due chef professionisti: Simone Finetti, talento di Masterchef dove si è aggiudicato il Premio di Primo Master of pasta italiano e Stefano Ciotti, Chef-patron del ristorante Nostrano di Pesaro (stella Michelin dal 2017) posteranno consigli e suggerimenti per cucinare al meglio le preparazioni base per piatti perfetti. «Entrambi lanceranno inoltre una sfida digitale, una call to action, chiedendo ad altri professionisti della cucina di unirsi al progetto dispensando i loro preziosi consigli».