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Emergenza Coronavirus, la Misericordia di Osimo va a Milano

Un'ambulanza è partita per la Lombardia in supporto dei colleghi e del personale sanitario dell’Areu 118. In questi giorni di emergenza i volontari sono in prima linea sul territorio comunale

L'ambulanza
L'ambulanza

OSIMO – Un’ambulanza con un equipaggio di volontari della Misericordia Osimo è stata attivata dalla sala operativa emergenze nazionale ed è partita per la Lombardia in supporto dei colleghi e del personale sanitario dell’Areu 118 di Milano.

Nel Nord Italia la Lombardia rimane la regione più colpita dall’epidemia di Coronavirus con un incremento costante di contagi. In questi giorni di emergenza i volontari della Misericordia sono in prima linea soprattutto sul territorio comunale di Osimo. Nei primi giorni di attivazione del servizio di consegna a domicilio di farmaci e spesa, svolto in collaborazione con la Valco Marche con il patrocinio del Comune di Osimo, i mezzi della confraternita hanno percorso oltre i 450 chilometri per evadere tutte le richieste.

Numeri che raccontano la misura dell’impegno dei volontari, uomini e donne che hanno trovato anche il tempo per consegnare dolci offerti da “Gelato più” di Osimo Stazione al personale medico e infermieristico della centrale operativa del 118 e del pronto soccorso dell’ospedale di Osimo. Un omaggio gradito a chi, senza sosta, lavora in corsia rischiando in prima persona.

«Sono giorni frenetici, questi che stiamo vivendo tutti, che hanno cambiato la nostra quotidianità ma che hanno fatto emergere gli aspetti più positivi nelle relazioni umane, come quello della solidarietà, del supporto reciproco, veri pilastri nella storia delle Misericordie d’Italia che dal 1244 donano umanità al mondo – commenta Claudio Gioacchini, governatore della Misericordia Osimo –. I nostri volontari donano tempo e impegno in questa missione, sono a disposizione per dare una mano concreta a tanti osimani e ricevono a loro volta solidarietà da altri. A nome della nostra Associazione non posso che ringraziare tutti, ad esempio il club Osimo Stazione-Conero Dribbling che ha deciso di devolvere a beneficio della nostra associazione il tesoretto di multe per squalifiche che altrimenti avrebbero speso per organizzare una cena di fine campionato. Gli siamo grati perché in questo momento anche noi abbiamo bisogno di aiuto: stiamo esaurendo i Dpi, tute, mascherine e guanti, protezioni di sicurezza necessarie per svolgere il nostro servizio a tutela dei soccorritori e dei pazienti. Chi può, ci aiuti».

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