CIVITANOVA – «Vincere X-Factor? È stata un’emozione grandissima e indescrivibile, ancora non mi rendo bene conto di cosa è successo». Sofia Tornambene è in treno con mamma Nazarena e papà Giovanni, «purtroppo c’è stato un po’ di ritardo quindi non so a che ora saremo a Civitanova». Ancora frastornata per le tantissime emozioni che ha vissuto in questi due giorni, sta tornando da Milano nella sua città dove la aspettano i tantissimi fans per accoglierla come si deve. La 17enne civitanovese, giovedì scorso, si è aggiudicata infatti la vittoria di X-Factor, il talent show di Sky Uno.
Robbie Williams, dopo il duetto con Sofia nella serata finale, si è inginocchiato davanti alla 17enne e le ha sussurrato «Vincerai tu». E così è stato. «Sono sincera, non me l’aspettavo perché noi eravamo chiusi nel loft e non sapevo cosa stesse succedendo fuori – racconta Sofia, che è contenta di tornare a casa anche se a x-Factor ha trovato delle persone fantastiche con cui ha condiviso un percorso importante -. Era la prima esperienza lontana da casa e dovevo condividerla con gente che, all’inizio, non conoscevo affatto. X-Factor mi ha dato molta più consapevolezza e oggi posso dire di essere più sicura di me e di essere maturata».
Una maturità che Sofia ha sempre dimostrato; educata e discreta, con la sua timidezza e il suo garbo ha saputo conquistare tutti.
Protagonista, insieme a lei, è senza dubbio la musica. «L’ho amata sin da quando ero piccola – racconta -. Ho iniziato con papà (pianista jazz, ndr.): principalmente ascoltavamo il suo genere musicale poi con la mamma ho iniziato a scoprire il pop e infine mi sono istruita da sola. Ora però non voglio smettere e, nonostante la vittoria a x-Factor, voglio assolutamente continuate a studiare e scrivere brani perché questa è la mia passione ed è ciò che voglio fare per tutta la vita».
Ieri, alle 14, è uscito anche il videoclip del suo brano “A domani per sempre”. «Ho scritto il testo del pezzo a 14 anni, in camera mia, a casa – spiega -. Prima papà mi aiutava a comporre le canzoni poi ho voluto provare a farlo da sola e così è nata ‘A domani per sempre’. Le prime persone che abbraccerò una volta a casa? Sicuramente i miei amici che mi hanno sempre seguito, sono venuti a tutti i live per sostenermi e mi hanno sempre scritto delle lettere per non farmi mai mancare la loro vicinanza» ha concluso.
Non sta nella pelle anche mamma Nazarena. «Abbiamo sempre partecipato a tutti i live e anche alla finale perché era l’unico modo per avere un contatto con Sofia: le volevamo far sentire sempre la nostra presenza e il nostro supporto. Solo il 12 ottobre ci hanno permesso di farle una sorpresa ma altrimenti potevamo comunicare con lei solo con delle lettere».
«Quello di giovedì sera è stato uno spettacolo fantastico: vedere Sofia al centro del palco del Forum di Assago è stata una emozione grandissima – ha continuato la mamma della vincitrice -. Ci speravamo ma sinceramente non ci aspettavamo la sua vittoria».
E ora per Sofia si aprono le porte di un mondo completamente nuovo e ricco di opportunità. «Da genitore è normale che ci sia un po’ di preoccupazione perché parliamo di una realtà molto particolare ma lei vuole essere un’artista al centro per cento e noi non possiamo che essere felici vederla realizzare il suo sogno – ha spiegato la signora Nazarena – . Fin da piccola ha sempre voluto fare la cantante ed è sempre stata determinata nel suo percorso: non possiamo che essere soddisfatti di questa fantastica vittoria».
Ma prima del nuovo percorso la aspetta la sua Civitanova che, dopo la vittoria della Lube come Campione del Mondo incassa un altro stratosferico successo. «L’assessore Maika Gabellieri ci ha contattato per chiederci quando saremmo rientrati» spiega mamma Nazarena. Una città davvero in fermento che aspetta di festeggiare a dovere la sua stella e che nel frattempo la omaggia con uno striscione appeso a Palazzo Sforza “La finale… è solo l’inizio. Sofia stella di Civitanova”.