FABRIANO – Una bella casa al mare dove poter trascorrere un periodo di meritato riposo insieme a moglie e figli. L’annuncio allettante, i contatti che nulla lasciavano presagire, il versamento della caparra e, poi, il silenzio. Tecniche collaudate, ma nonostante ciò truffa online quasi garantita. È accaduto di nuovo, vittima un fabrianese 40enne.
Nei primi giorni di maggio, la famiglia fabrianese ha iniziato a pianificare le ferie estive con largo anticipo per cercare, quindi, anche di risparmiare. Il fabrianese avrebbe voluto portare in vacanza la propria famiglia in Puglia, esattamente a Vieste. Ha, quindi, cercato di trovare tramite il web qualche offerta allettante. Attraverso un sito internet è incappato in un annuncio in cui si affittava per il periodo estivo una casa a Vieste a prezzi abbordabili. Subito ha contattato l’inserzionista attraverso un fitto scambio di mail. Successivamente si è addirittura passati a colloqui telefonici. Confortato da tutto ciò, per non perdere questa opportunità, il fabrianese ha prontamente versato una caparra di 200 euro al titolare dell’annuncio attraverso una ricarica della Posta Pay.
Una volta effettuato ciò, il 40enne fabrianese ha cercato di mettersi in contatto con l’inserzionista. Ma, non vi erano più risposte alle mail, né al telefono cellulare. Il timore di essere rimasto vittima di un raggiro ha spinto il fabrianese ha sporgere denuncia. A raccoglierla i carabinieri della Compagnia di Fabriano che, prontamente, hanno avviato le indagini che si sono rivelate molto complesse.
Questo perché il truffatore per farsi rilasciare la Posta Pay aveva utilizzato un documento di identità contraffatta, intestata a una donna. Mentre la scheda telefonica era intestata a un uomo che non aveva nulla a che fare con la truffa. Nonostante tutte queste complicazioni, i militari sono riusciti a risalire al truffatore incrociando tutti i dati in loro possesso: indirizzo mail, numero telefonico e IP utilizzato per caricare l’inserzione. Si tratta di un napoletano 53enne che è stato denunciato per truffa online. Le indagini vanno avanti per capire se il 53enne abbia truffato altre persone.