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Erap Marche approva il bilancio di previsione 2024

Il presidente Di Ruscio: «Oltre 100 milioni di investimenti. Ente più efficiente ma con qualche nodo»

Il presidente Erap Saturnino Di Ruscio

ANCONA – Da una parte la buona patrimonializzazione e la capacità di accedere ai fondi pubblici che consentiranno di mettere a terra oltre 100 milioni di investimenti nell’anno in corso tra manutenzioni ordinarie, straordinarie, ristrutturazioni, demolizioni e ricostruzioni e nuove costruzioni per garantire un alloggio agli aventi diritto, ma dall’altra tanti problemi da risolvere, tra morosità, Imu e bandi non predisposti né pubblicati da molti comuni, assegnazioni per oltre 500 alloggi che procedono a rilento da parte dei Comuni per problemi burocratici e di interpretazione delle norme. Il 2024 di Erap Marche che cura la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria di oltre 15.600 alloggi nel territorio regionale assegnati a quei cittadini che ne hanno diritto in base alle graduatorie stabilite in seguito ai bandi pubblicati dai singoli comuni, si annuncia molto intenso.

«Gli obiettivi che ci siamo posti – dice il presidente Saturnino Di Ruscio – riguardano l’aumento di produttività del lavoro degli uffici che passa non solo per le nuove costruzioni ma anche per mettere a reddito un patrimonio immobiliare di circa 1.000 alloggi da manutentare e da mettere a disposizione dei comuni che, attraverso bando, assegneranno ai cittadini».

La velocizzazione della pubblicazione dei bandi da parte degli enti locali soddisferebbe meglio i bisogni abitativi di chi ha diritto ad un alloggio ma consentirebbe anche ad Erap di poter evitare di destinare risorse preziose per le spese condominiali e per l’Imu che, in caso di appartamenti non contrattualizzati, competono all’ente, e di incassare al contempo il canone di affitto. «Va considerato – spiega Di Ruscio – che ipotizzando circa 100 euro il canone di locazione mensile per ciascuno dei 500 appartamenti ad oggi non assegnati, soffriamo un mancato introito mensile per Erap di circa 50mila euro che moltiplicato per i 12 mesi dell’anno porta ad una mancata entrata di oltre 600 mila euro. Per questo è importante che i comuni accelerino i bandi e procedano celermente all’assegnazione».

Per gli appartamenti assegnati poi Erap Marche fa i conti con le morosità degli inquilini «alcuni dei quali – è bene dirlo con rammarico – sono coloro che per primi si lamentano della scarsa tempestività delle manutenzioni rivendicando diritti e dimenticando i doveri». La morosità pregressa accertata al 30.10.2023 ammonta ad oltre 932 mila euro. Nel passato c’è stata poca attenzione ma ora, con il rafforzamento dell’avvocatura interna, l’attività di recupero si è fatta più intensa e prevediamo un aumento progressivo dell’azione di recupero.

Per la morosità, ad eccezione di quella incolpevole, si cercherà di abituare gli inquilini a rispettare le scadenze. Contestualmente secondo le direttive della Regione Marche, Erap ha avviato anche il piano vendite che può avvenire fino al 30% del patrimonio complessivo e può riguardare solo l’inquilino assegnatario o un componente del suo nucleo familiare. Per l’anno corrente è prevista una intensificazione dell’attività al fine di recuperare risorse per nuovi investimenti.

«Accanto a questo proseguiamo il lavoro per migliorare l‘efficienza dell’Ente e la sicurezza nel trattamento dei dati – conclude il Presidente Di Ruscio – nel rispetto delle linee guida di AGID, Agenzia Italia Digitale e alla Normativa CAD, Codice Amministrazione Digitale che ci ha portato a sottoscrivere un accordo con ATC Piemonte Centro il cui spin-off lavorerà per consentirci un miglioramento telematico per la gestione patrimoniale e per quella finanziario-contabile». L’anno 2024 sarà dedicato alla parte gestione patrimoniale e il prossimo alla gestione contabile e finanziaria.

«In conclusione – sintetizza Saturnino Di Ruscio – siamo impegnati a raggiungere gli obiettivi che il presidente Acquaroli ci ha assegnato nell’indicarmi alla presidenza tenendo vivo il confronto sia con la Giunta regionale che con il Commissario Castelli per i comuni del cratere, che con i sindaci».