MACERATA- Lei 56 anni, lui 49. Sono stati arrestati a Porto Recanati dai militari di Macerata per spaccio di sostanze stupefacenti e posti agli arresti domiciliari.
I carabinieri del Comando provinciale infatti, guidati dal colonnello Michele Roberti, durante un servizio a largo raggio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, nella serata di ieri (mercoledì 11 dicembre), hanno passato al setaccio strade, stazioni ferroviarie, svincoli autostradali e terminal degli autobus. 240 le persone controllate dagli oltre 40 militari impegnati sul campo appartenenti alle varie Compagnie e al Reparto Operativo e NORM della Compagnia di Macerata.
In manette sono finiti un uomo, 49enne originario della provincia di Caserta, e una donna, 56 anni, entrambe residenti ad Ascoli Piceno e conviventi.
La coppia, sottoposta a una perquisizione nei pressi della stazione ferroviaria di Porto Recanati, ha insospettito la pattuglia della locale stazione visti gli atteggiamenti evidenti di nervosismo. I carabinieri hanno quindi deciso di approfondire i controlli con la perquisizione veicolare e personale.
I militari hanno rinvenuto una piccola parte di droga nell’auto mentre la donna aveva accuratamente occultato 30 grammi di eroina nei pantaloni. La 56enne, perquisita da una vigilessa della polizia locale, ha subito opposto resistenza sferrando calci e spinte alle forze dell’ordine e tentando di distruggere la droga. La donna è stata quindi deferita all’Autorità Giudiziaria anche per resistenza a pubblico ufficiale.
I due si trovano ora agli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
L’eroina, del tipo “brown sugar”, risultata essere di qualità pregiata, avrebbe fruttato sulla piazza 4mila euro.