ANCONA- L’autopsia sui corpi dei coniugi Emidio Diomede e Antonella Viviani, vittime del crollo del ponte in A14 tra Ancona Sud e Loreto, si è conclusa intorno alle 14. Ad eseguire l’esame autoptico, il medico legale Mauro Pesaresi. Fuori dall’obitorio dell’ospedale di Torrette, c’erano il figlio della coppia e alcuni parenti. Non appena sarà dato il nullaosta per la restituzione delle salme ai familiari, potranno essere celebrati i funerali. Probabilmente l’ultimo saluto sarà domani, alle 15, nella chiesa di San Paolo a Pagliare, in provincia di Ascoli Piceno.
Intanto si fa sempre più largo l’ipotesi di uno “sbilanciamento” del ponte dovuto ad una errata distribuzione dei pesi durante i lavori di sollevamento del cavalcavia 167. Da una parte quindi, sarebbe stato più alto rispetto all’altra. Gli automobilisti, testimoni della tragedia, hanno detto di aver visto il ponte inclinato da un lato prima di scivolare e crollare sull’autostrada. Al momento sono tre le inchieste aperte per far luce sulla tragedia: una della Procura di Ancona, una del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’altra interna di Società Autostrade.
I tre operai della ditta appaltatrice dei lavori, la Delabech srl di Roma, rimasti feriti nel crollo, sono stati ascoltati così come gli ingegneri e i responsabili del cantiere. Avrebbero riferito di aver sentito un forte rumore, come uno scricchiolio, di aver preso gli attrezzi e di essere scappati via. Saranno nuovamente interrogati la prossima settimana.