FABRIANO – Esenzione della tassa per le insegne e della tassa di occupazione per gli spazi e aree pubbliche a favore delle imprese per le aziende di Fabriano e Cerreto D’Esi, comuni ricompresi all’interno del cratere sismico per il terremoto dell’agosto-ottobre 2016. Soddisfazione da parte della Cna.
Una boccata d’ossigeno per le imprese di Fabriano e Cerreto D’Esi, che la Cna accoglie con grande gioia perché, come dice il segretario di zona Luca Baldini, «può davvero dare un aiuto concreto alla ripresa delle attività economiche in un’area complessa».
La notizia è, riferita dalla locale Cna, che tutte le aziende con sede operativa o legale nel comune di Fabriano e di Cerreto D’Esi potranno essere esentate dal pagamento della tassa per le insegne e dalla tassa di occupazione per gli spazi ed aree pubbliche.
Nella legge di Bilancio n.145 del 30 dicembre 2018 pubblicata in gazzetta ufficiale n.62/L del 31-12-2018, si può leggere al comma 997 che: «L’imposta per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi e la tassa di occupazione per gli spazi ad aree pubbliche […] non è dovuta per le attività con sede legale od operativa nei territori […] interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data 24 agosto 2016, ricompresi nei comuni indicati negli allegati del decreto legge del 17 ottobre 2016 n. 189 convertito nella legge n.229 15 dicembre 2016». Vale a dire, appunto, per la provincia di Ancona: Fabriano e Cerreto D’Esi.
«Prima di poter usufruire dell’esenzione però – precisa il segretario di zona Baldini – sarà necessario attendere l’emanazione dell’apposito decreto ministeriale di attuazione che dovrà essere emanato entro marzo 2019. La Cna di Fabriano monitorerà l’uscita del decreto aiutando le imprese a cogliere l’opportunità di esenzione di una delle tante tasse che gravano, e non poco, sui bilanci aziendali».