Attualità

«Essere donna con equilibrio e rispetto»

Ombretta Schiarini, sposa e madre di quattro bellissimi figli, si racconta nel giorno della festa delle donne: la sua gioia nel vivere appieno la famiglia, ma anche i benpensanti che per il numero dei figli, l'hanno discriminata

Ombretta e le due figlie

FABRIANO – Ancora oggi, nel 2017, non è raro sentire, spesso da uomini, ma anche da donne, che l’essere sposa e madre, magari anche di tanti figli, limita proprio il poter essere donna a 360 gradi, perché rappresenta un’immagine del passato e non del presente. Quasi che aver scelto il dono di Dio della vita, magari accogliendo quattro bellissimi figli, impedisca a una donna di poter vivere un ruolo importante sia in ambito lavorativo che sociale. Ebbene, Ombretta Schiarini testimonia, in modo nitido, che tutto ciò non solo è possibile, ma è anche auspicabile se si vuole lasciare un’impronta importante in questa vita.

Ombretta, per descriversi, ha deciso di identificarsi come una sposa da 24 anni e mamma di quattro figli, che lavora come Operatrice socio-sanitaria all’ospedale Engles Profili di Fabriano e vive la sua quotidianità nella famiglia, nel lavoro e nella parrocchia. E visto che Ombretta riesce a governare il tempo e non subirlo, studia anche da consulente familiare.

Ombretta, ci dica le tre donne che sono un esempio per lei?
«In questo momento ho una mia amica, Rita, che con grande forza e fede vive la scomparsa prematura di sua figlia. Romina la mamma di una bambina affetta da una grave malattia non perde mai il senso e la speranza e continua a progettare vita. Le mie figlie rappresentano una gioventù bella e pulita che si impegna nella vita con grinta e volontà».

L’essere donna a Fabriano e in Italia, è facile o complicato?
«Ho sempre vissuto il mio essere donna con grande equilibrio e rispetto. Non trovo difficoltà particolari a vivere a Fabriano».

In che occasione si è sentita discriminata nel suo ambito?
«È capitato in passato che dei benpensanti incontrandomi con i miei quattro figli mi descrivessero come donna al di fuori dei tempi».

La famiglia di Ombretta al completo

Esiste la solidarietà fra le donne? È vero che il peggior nemico delle donne sono le donne?

«Ho delle amiche meravigliose con le quali condivido gioie e fatiche. Ci si supporta a vicenda. In altri ambiti ho trovato a volte molta competizione e rivalità».

Un messaggio alle donne del futuro?
«Vivere in pienezza l’oggi. La cura e la gioia nel donarsi e nell’accogliersi sia il nostro timbro di vita femminile».