OSIMO – Come sta andando l’estate osimana in termini di presenze nelle principali fonti di attrattiva della città? L’abbiamo chiesto all’assessore al Turismo Michela Glorio che ci ha risposto così:
«Le presenze nelle grotte sotterranee nel 2017, seppur in calo rispetto al 2016, anno eccezionale sia per la presenza di turisti in Regione che per aver ospitato una mostra da circa 45mila presenze in città, si confermano in linea con i dati 2015, già superiori di un 30 per cento rispetto al 2014. Ad agosto in soli dieci giorni abbiamo avuto più di duemila visitatori alle grotte, per un totale annuo, a oggi, di 11mila e 162».
Scorrendo lo storico delle presenze alle grotte si calcola subito che nel 2015 ci sono state 16mila e 158 presenze con picchi nei mesi di luglio e agosto mentre nel 2016 si è raggiunto il numero record di 26mila e 252, grazie anche alla presenza della mostra “Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi” allestita a palazzo Campana.
Come sta andando la stagione?
«Seppur partita lenta la stagione sta andando bene. Prevediamo una chiusura dell’anno con dati di poco superiori a quelli del 2015 con 18-20mila presenze, che ci portano a essere vicini alla città di Camerano. Sono comunque numeri superiori al doppio rispetto al 2012-2013, anni in cui governavano le Liste civiche».
Dando un’occhiata alle tabelle elaborate dall’ufficio turismo si conta che nel 2012 ci furono ottomila e 879 presenze e nel 2013 10mila e 819 alle grotte.
Osimo non è solo grotte però, da quest’anno c’è la “nuova” attrattiva, vecchia in realtà di secoli, il meraviglioso sito archeologico romano alla periferia osimana, fulcro per i turisti e anche per le scolaresche.
Quante persone hanno visitato la villa romana di Casenuove?
«Per Montetorto siamo a circa duemila visitatori da marzo a luglio».