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Estra, approvati i risultati consolidati di bilancio del 2019. Il Cda: «Forte crescita»

I ricavi totali sono di 997 milioni di euro (+18% rispetto al 2018); il margine operativo lordo (EBITDA) si è attesta a 97,2 milioni di euro (+37%); il risultato operativo netto (EBIT) è di 37,8 milioni di euro (+35%); l'utile netto è di 16,7 milioni di Euro (+117%)

ANCONA- Il Cda di Estra Spa, primo operatore delle Marche nella fornitura di gas ed energia elettrica, ha approvato i risultati consolidati di bilancio per il 2019 caratterizzati da una forte crescita in termini di risultati economici e dal rafforzamento della solidità finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Nel 2019, in continuità con l’approccio strategico adottato negli ultimi esercizi, Estra si è concentrata sul potenziamento della propria posizione competitiva grazie a politiche di sviluppo commerciale e operazioni di investimento per linee esterne principalmente nel settore delle attività regolate e nel ciclo integrato dei rifiuti. Particolarmente rilevante è stata l’acquisizione dell’attività di distribuzione di gas naturale di 2i Rete Gas in Puglia negli ATEM di Foggia 1-Nord e di Bari 2-Sud e del 100% di Ecolat, che ha sancito ufficialmente l’ingresso nel settore dell’ambiente concretizzando una delle prospettive strategiche del Gruppo.

«Il forte posizionamento territoriale acquisito, il miglioramento delle performance operative e l’espansione realizzata tramite il percorso di acquisizioni successive, sono delle solide basi per affrontare l’attuale contesto di incertezza generato da Covid-19 e le sue conseguenze sui nostri business- afferma Francesco Macrì, Presidente di Estra -. Sin dall’origine dell’emergenza sanitaria, siamo intervenuti prontamente attivando tutte le misure necessarie. Certamente l’impatto dell’attuale situazione nell’anno in corso dipenderà dalla durata ed evoluzione dell’emergenza e al momento non è possibile valutare il suo reale impatto sulle performance aziendali».  

I DATI- Nel 2019 i ricavi totali sono stati 997 milioni di euro, il 18% in più rispetto al 2018 (843 milioni di euro). Ciò è stato possibile grazie ai maggiori volumi di vendita di gas naturale e di energia elettrica. Il margine operativo lordo (EBITDA) si è attestato a 97,2 milioni di euro in aumento di 26 milioni (+ 37%) in confronto al 2018 (71,2 milioni di euro): hanno contribuito alla crescita tutte le attività di business del Gruppo, sia per ampliamento del perimetro che per miglioramento delle performance.

Il risultato operativo netto (EBIT) è invece di 37,8 milioni di euro, in aumento di 9,8 milioni di euro (+ 35%) rispetto al 2018 (28 milioni di Euro). L’utile netto di esercizio si è attestato a 16,7 milioni di euro in aumento di 9 milioni di euro (+117%) sul 2018 (7,7 milioni di euro). Per quanto riguarda invece il patrimonio netto del Gruppo, al 31 dicembre 2019 è di 321,8 milioni di euro (325,3 milioni di euro nel 2018). L’indebitamento finanziario netto è invece di 305,6 milioni di euro (263,1 nel 2018) con un’incidenza sul capitale raccolto che è passata dal 44,7% al 48,7% per effetto dell’assorbimento di cassa dell’attività di investimento. L’adozione dell’IFRS 16 ha determinato un peggioramento di 17,1 milioni di euro della posizione finanziaria netta a fine esercizio 2019.

«I risultati di crescita conseguiti nel 2019 ci indicano che siamo sulla strada giusta e che le scelte aziendali operate dal Gruppo sono produttive in termini di espansione trasversale del business di Estra – dichiara Alessandro Piazzi, Amministratore Delegato di Estra -. I principali indicatori economico-finanziari sono in crescita attestando la solidità e affidabilità del Gruppo e la sua capacità di essere punto di riferimento per i clienti e i territori in cui opera. In tale contesto siamo determinati a perseguire i progetti di sviluppo intrapresi, in linea con il nostro piano industriale, pronti a cogliere le opportunità del mercato energetico e ambientale».

ESTRA- Il Gruppo Estra, tra gli operatori leader nel Centro Italia nel settore della distribuzione e vendita di gas naturale, attivo altresì nella vendita di energia elettrica, nasce nel 2010. Ad oggi i 4 soci di Estra (Consiag, Coingas, Intesa e Viva Servizi), rappresentano 139 Comuni delle province di Ancona, Arezzo, Firenze, Grosseto, Macerata, Pistoia, Prato e Siena. Il Gruppo opera attraverso società controllate, in joint venture e collegate, prevalentemente in Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia ed è attivo nella distribuzione e vendita di gas naturale e di gpl, nella vendita di energia elettrica, nonché nelle telecomunicazioni, nella progettazione e gestione di servizi energetici e nella produzione di energia da fonti rinnovabili. Recentemente opera anche, in alcuni segmenti della filiera dei servizi ambientali.